Ashley Madison, rubati i dati degli iscritti al sito di incontri online

Ashley Madison, rubati i dati degli iscritti al sito di incontri online
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Mercoledì 19 Agosto 2015, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 19:17
Sotto attacco negli Usa un celebre sito per adulteri. Pirati informatici hanno messo infatti le mani sui dati personali di milioni di clienti del portale Ashley Madison e in queste ore li hanno postati sul web usando un indirizzo accessibile solo dal browser Tor, un sistema di comunicazione anonima.



I documenti, un tesoretto di circa 10 gigabyte, contengono particolari del conto e dei 'log-in' di circa 32 milioni di "infedeli" o aspiranti tali alla ricerca di un partner per un incontro illecito.



Tra questi, secondo la rivista Wired online, anche un sedicente "Tony Blair" che avrebbe contattato il sito usando l'indirizzo di lavoro dell'ex premier britannico. Secondo Wired, sette anni di transazioni con carte di credito e altri metodi di pagamento farebbero parte del "tesoretto" che comprende anche indirizzi stradali e di posta elettronica, le cifre pagate dagli utenti ma non l'intero numero della carta usata. Con 40 milioni di utenti dichiarati, Ashley Madison si autodefinisce il piu' famoso sito di incontri per adulteri e aspiranti tali:



«Migliaia di mogli e mariti infedeli si iscrivono ogni giorno. Noi garantiamo di trovare il partner perfetto per una relazione illecita», si legge sul sito web.



Secondo gli esperti, l'operazione di pirateggio ha puntato i riflettori sulla fragilità di Internet e l'urgenza di rafforzare la protezione della privacy nel mondo online. Data la necessità di garantire la riservatezza dei suoi iscritti, Ashley Madison usava algoritmi apparentemente a prova di hacker. Non e' bastato. L'attacco risale ad un mese fa: gli hacker di un gruppo che si fa chiamare Impact Team avevano minacciato Avid Life Media, la società a cui fa capo il sito per adulteri, di mettere online quanto «rapinato» se non fossero stati chiusi sia Ashley Madison che EstablishedMen.com, un'altra »piazza« online dove donne giovani e belle vengono messe in contatto con clienti ricchi e anziani.



Poiché questo non è successo, nelle ultime ore gli hacker hanno scaricato la loro mole di dati, quasi 10 gigabyte, sul web. È partita quindi la caccia a identificare i clienti che includono, secondo quanto riporta Wired, anche 15 mila indirizzi con l'estensione '.gov' o 'mil' riservata a membri dell'amministrazione o delle forze armate.
L'adulterio, in base alle regole militari, e' reato punibile con un anno di reclusione e il congedo senza onore che comporta tra l'altro la perdita della pensione.