Ben Affleck e Jennifer Garner, in vendita megavilla californiana da 45 mln di dollari

La villa di Ben Affleck e Jennifer Garner (dailymail.co.uk - copyright Turner/Splash News)
di Giacomo Perra
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Martedì 13 Ottobre 2015, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 17:16

Dopo la richiesta di divorzio, è arrivato il momento degli affari per una delle ex coppie d’oro di Hollywood. Come riportato dal portale variety.com, infatti, Ben Affleck e Jennifer Garner, sposati, con tre figli, dal 2005 allo scorso giugno, quando l’attrice ha scelto di rompere la relazione, avrebbero deciso di vendere la loro megavilla di Pacific Palisades, California.

Per cederla, l’interprete di “Pearl Harbor” e la sua storica compagna pretendono un assegno da 45 milioni di dollari, una cifra quasi tre volte superiore ai 17,5 milioni spesi nel 2009 per acquistarla dal produttore cinematografico Brian Grazer.

Estesa su una superficie di 800 metri quadri e attorniata da circa tre acri di terreno, compreso un viale alberato posto all’ingresso a difesa della privacy, la residenza si compone di due parti: un corpo centrale, edificato negli anni Trenta dall’architetto Cliff May e abitato per un decennio, dal ‘40 al ’50, dal grande attore Gregory Peck, che dispone di saloni, cucina, cinque camere da letto e otto bagni e una dependance con ufficio, palestra e due bagni.

Completano la proprietà un cinema, una sala di rappresentanza e, all’esterno, una bella piscina, un campo da basket e uno da calcio.

In attesa di concludere l’affare e trovare un acquirente per la loro lussuosa abitazione, intanto, Affleck e la Garner proseguono la loro vita da separati in casa. Secondo quanto riferito da molti tabloid, infatti, nonostante la fine della love story, per il bene dei bambini i due continuerebbero a condividere, seppure occupando ambienti separati, lo stesso tetto. Stando sempre al gossip, inoltre, negli ultimi tempi, la loro strana convivenza sarebbe stata movimentata dall’annuncio di una gravidanza (con annessa probabile riconciliazione), una notizia, però, seccamente smentita dalla Garner con una nota del suo portavoce. Peccato, avevamo sperato nel lieto fine.