Umbria, il centrosinistra punta al bis della Marini

di Claudio Marincola
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Mercoledì 27 Maggio 2015, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 21:20
L'ultima polemica ha chiamato in causa anche i frati francescani, l'icona religiosa della Regione verde finiti su uno sfondo elettorale durante la visita di Matteo Renzi. Sacro contro profano per dire che niente viene lasciato anche se il vantaggio è tutto dalla parte della governatrice uscente Catiusca Marini. In Umbria il centrosinistra governa da dieci anni. Non ci fosse stato il caso Tyssen group e la caduta vericale dell’acciaio ternano, una ferita ancora aperta, in pochi avrebbero acceso i riflettori. Il Pil cresce meno della media nazionale, sanità fino a ieri un modello perde colpi. L’antagonista principale della Marini è la crisi. Subito dopo il sindaco di Assisi Claudio Ricci, 51 anni, sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Vuol giocarsi le sue carte fino in fondo anche il ternano Andrea Liberati (39 anni) che da vice presidente di Italia Nostra ha scelto la bandiera dei 5 Stelle .

CATIUSCIA MARINI

Bersani fu il primo a puntare su lei. Renzi dà per scontata la vittoria ma nel dubbio ha preferito fare comunque un “passaggio” a Perugia per sostenerla. In realtà Catiuscia Marini, (da Todi), 47 anni, anche senza il sostengno del Rottamatore sarebbe comunque favorita. Il pd la sostiene. Nel suo curriculum c’è molta Europa, ambiente, sinistra giovanile, cooperazione, politiche di parità di genere.

CLAUDIO RICCI

Lo hanno attaccato perché da sindaco di Assisi nella sua giunta non ha chiamato donne («nessuna è all’altezza», disse dopo aver esaminato vari curricula). Ma fatalmente è proprio con una donna (la Marini) che dovrà vedersela. Claudio Ricci, sindaco di Assisi, candidato del centrodestra (FI, Lega Nord e Fratelli d’Italia) non ha mai nascosto le sue ambizioni. Celibe, cattolicissimo, paladino dell’ordine, può contare sul sostegno della sua comunità e sulla voglia di discontinuità di una regione molto provata dalla crisi.