29 luglio 1976 Tina Anselmi diventa ministro, è la prima donna al governo

Tina Anselmi (a destra) con Nilde Iotti
di Enrico Gregori
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Martedì 29 Luglio 2014, 00:10
​Con la nomina a Ministro del lavoro, Tina Anselmi, nata a Castelfranco Veneto nel 1927, la prima donna a entrare nel Governo. Dopo quest'esperienza è stata anche ministro della Sanità nei governi Andreotti IV e V. È fra i principali autori della riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale.



Nel 1981, nel corso della VIII Legislatura, è nominata presidente della Commissione d'inchiesta sulla loggia massonica P2, che termina i lavori nel 1985. Nel 2004 ha promosso la pubblicazione di un libro intitolato Tra città di Dio e città dell'uomo. Donne cattoliche nella Resistenza veneta, di cui ha scritto l'introduzione e un saggio. È stata più volte presa in considerazione da politici e società civile per la carica di Presidente della Repubblica: nel 1992 fu il settimanale Cuore a sostenerne la candidatura e il gruppo parlamentare La Rete a votarla, mentre nel 2006 un gruppo di blogger l'ha sostenuta attraverso un tam-tam mediatico che prende le mosse dal blog "Tina Anselmi al Quirinale".
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