Abū Niḍāl - chiamato anche Amīn al-Sirr (lett. "il Segretario") - morì a causa di ferite riportate da colpi di arma da fuoco nell'agosto del 2002 a Baghdad. Fonti palestinesi rivelarono che fu ucciso per ordine di Saddam Hussein, che si sarebbe così sbarazzato di un personaggio diventato "ingombrante".
Il Guardian scrisse queste righe all'annuncio della sua morte: "Egli era il patriota trasformatosi in psicopatico. Ha servito solo la personalità deviata che lo ha guidato in tutti i suoi crimini. È stato l'ultimo dei mercenari".