17 settembre 1947, Cassazione: le scudisciate non sono sevizie

17 settembre 1947, Cassazione: le scudisciate non sono sevizie
di Enrico Gregori
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Venerdì 12 Settembre 2014, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 07:52
La Corte di Cassazione stabilisce che "le scudisciate, gli spintoni e i calci non sono sevizie ma forme normali di violenza". Il provvedimento mutuato dalla cosiddetta "amnistia Togliatti" che fu un provvedimento di condono delle pene proposto dall'allora ministro di grazia e giustizia Palmiro Togliatti, approvato dal governo italiano.L'amnistia comprendeva i reati comuni e politici, compresi quelli di collaborazionismo con il nemico e reati annessi ivi compreso il concorso in omicidio, pene allora punibili fino ad un massimo di cinque anni, i reati commessi al Sud dopo l'8 settembre 1943 e l'inizio dell'occupazione militare Alleata al Centro e al Nord ed aveva efficacia per i reati commessi a tutto il giorno 18 giugno 1946. Lo scopo era la pacificazione nazionale dopo gli anni della guerra civile ma vi furono polemiche sulla sua estensione, tanto che il 2 luglio 1946 Togliatti raccomandò interpretazioni restrittive nella concessione del beneficio.