Il ciclo di affreschi completava iconologicamente le Storie di Gesù e di Mosè realizzate da un team di pittori (tra cui Botticelli, Ghirlandaio e Perugino) nel 1481-1482, al tempo di Sisto IV; Michelangelo dipinse infatti sulla volta le storie dell'umanità "ante legem", cioè prima che Dio inviasse le Tavole della Legge a Mosè.
Tutti gli artisti presenti a Roma andarono a vedere la stupefacente opera di Michelangelo. Tra questi Raffaello, che decise di ritrarre il Buonarroti (col suo stesso stile) nella figura di Eraclito tra i filosofi in primo piano della Scuola d'Atene, Perin del Vaga, Pontormo, Rosso Fiorentino, Domenico Beccafumi.