Nello stesso giorno il generale Gianadelio Maletti, interrogato in Sudafrica da Felice Casson, ammette che "il capitano Labruna era in contatto con Massimiliano Fachini". Quest'ultimo è stato un politico italiano, esponente di spicco del Movimento Politico Ordine Nuovo fu indagato per la strage di Piazza Fontana e di Bologna venendo assolto.
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