Morì nel suo appartamento all'Hotel Plaza (sua residenza stabile dal 1927) il 2 agosto del 1945: il Presidente del Consiglio dell'epoca, Ferruccio Parri, gli negò i funerali di Stato. Radio Mosca fece un minuto di silenzio e la folla si accalcò per omaggiare la salma. Ancora oggi si può visitare il suo sepolcro al Cimitero della Misericordia di Livorno, dove le sue spoglie furono trasferite nel 1951.
2 agosto 1945 Muore a Roma Pietro Mascagni, compositore della Cavalleria rusticana
di Enrico Gregori
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Martedì 28 Luglio 2015, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 00:14
Muore a Roma Pietro Mascagni, compositore e direttore d'orchestra. Visse a cavallo tra Ottocento e Novecento e il successo formidabile ottenuto nel 1890 col suo primo capolavoro - la Cavalleria rusticana - non fu tuttavia eguagliato dalle opere seguenti, seppure di fattura sempre pregevole e molte delle quali entrate stabilmente nel repertorio, come ad esempio Iris. Compose la musica di quindici opere, d'un'operetta e di molti brani sia per orchestra che vocali, canzoni, romanze e musica per solo pianoforte.
Morì nel suo appartamento all'Hotel Plaza (sua residenza stabile dal 1927) il 2 agosto del 1945: il Presidente del Consiglio dell'epoca, Ferruccio Parri, gli negò i funerali di Stato. Radio Mosca fece un minuto di silenzio e la folla si accalcò per omaggiare la salma. Ancora oggi si può visitare il suo sepolcro al Cimitero della Misericordia di Livorno, dove le sue spoglie furono trasferite nel 1951.
Morì nel suo appartamento all'Hotel Plaza (sua residenza stabile dal 1927) il 2 agosto del 1945: il Presidente del Consiglio dell'epoca, Ferruccio Parri, gli negò i funerali di Stato. Radio Mosca fece un minuto di silenzio e la folla si accalcò per omaggiare la salma. Ancora oggi si può visitare il suo sepolcro al Cimitero della Misericordia di Livorno, dove le sue spoglie furono trasferite nel 1951.