Le 10 cose che non vanno a Roma, ecco la lista

di Mauro Evangelisti
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Sabato 20 Settembre 2014, 00:46 - Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 13:44
Giro per Roma e mi accorgo che

sempre pi sporca. Dovremmo

scendere tutti in strada con le ramazze...

Una bella spedizione pulitiva!




@Nicolabrunialti



Siamo inseguiti dalle liste su Facebook, chi ci chiede i dieci libri più importanti, chi la lista della musica indimenticabile. Allora, ecco la lista delle dieci cose che non vanno a Roma.



1. Piccola criminalità: siamo assediati, dai borseggi sulla metro ai parcheggiatori abusivi, c'è un territorio in cui chi commette un reato è intoccabile (in una città che già deve subire le attenzioni delle organizzazioni criminali).



2. Rifiuti: è un rebus che appare irrisolvibile, soprattutto, ma non solo, perché si sono accumulati gli errori e la miopia del passato, ma anche per una scarsa collaborazione di una minoranza di cittadini.



3. Città sporca: è collegato al punto 2, ma ha una sua specificità che mette insieme le inadempienze dell'Ama, scarso senso civico, l'assalto al centro di 12 milioni di turisti all'anno che magari arrivano da città linde e qui si sentono hooligan.



4. Caccia al turista: Roma non fa del suo meglio per accogliere chi la visita: qualche tassista disonesto, molti tassisti abusivi, alcuni bar e ristoranti con scontrini raggelanti e pietanze che gridano vendetta, l'elenco è lungo.



5. Abusi: tutto normale, no? Il camion bar che oscura il monumento o i venditori illegali che occupano via della Conciliazione.



6. Traffico infernale: è un calvario quotidiano, a cui molti romani sono condannati, anche a causa del punto 7.



7.Trasporto pubblico: tra metro che si ferma, bus fantasma e treni delle ferrovie concesse impresentabili, pure per il pendolare è un calvario quotidiano.



8. La pigrizia: ai punti 5 e 6 va però aggiunta una indubbia propensione del romano a non rinunciare all'auto neppure sotto tortura, a volere posteggiare, sia pure in quarta fila, a un metro dalla destinazione. Sono quelli che dicono «a Londra hanno la metro che funziona», ma vai a spiegargli che a Londra non c'è una stazione della metro sotto ogni palazzo e che pure lì bisogna camminare, e parecchio.



9. La colpa è sempre degli altri: del Comune, della municipalizzata, del tipo che ha parcheggiato in doppia fila, poco male se io ho lasciato il suv in terza.



10. Ritardi: ecco, la sintesi di tutto è che Roma è una città perennemente in ritardo. Una Città eterna, come le attese. A proposito, come in tutte le liste, bisogna passare alle nomine: verrebbe da nominare il sindaco Marino, gli assessori Guido Improta, Estella Marino e Marta Leonori. Hanno ancora quattro anni per contribuire a dare risposte.



mauro.evangelisti@ilmessaggero.it