Comuni e Parco di Veio si mobilitano con tutti i mezzi (dall'attiva collaborazione dei cittadini alle "foto trappole" degli addetti al controllo) per arginare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti per le strade e nelle campagne, una cattiva abitudine da parte di molti cittadini che lasciano rifiuti, scarti di ristrutturazioni edilizie, pezzi di mobilio e altro dove capita. A Formello e Campagnano, in particolare, il fenomeno si è concentrato lungo la direttrice della Cassia e nelle zone adiacenti: alcuni cittadini indisciplinati buttano di tutto, anche i sacchetti di rifiuti urbani un po' dappertutto. Giorni fa c'è stata una prima risposta decisa da parte del comune di Campagnano, dove sono state irrogate le prime sanzioni e dove proseguono le operazioni di bonifica, iniziate il mese scorso della Valle del Baccano e della Cassia Bis. Qui sono stati rinvenuti centinaia di sacchetti di indifferenziato, carcasse di elettrodomestici, materassi, inerti e rifiuti ingombranti di ogni genere.
LA CASSIA «Altri controlli - riferisce una nota del Comune - sono stati effettuati nelle zone di Monte Razzano e sulla Provinciale Sacrofano-Cassia.
LA VIDEOSORVEGLIANZA A Formello invece è stata ultimata la scorsa settimana la bonifica di due microdiscariche in località Fontanile di Acquaviva. «Grazie alla collaborazione del Parco di Veio - dice l'assessore Marco Marcocci - con cui abbiamo installato delle sbarre qualche mese fa per limitare l'accesso ad alcune vie di campagna oggetto da anni di abbandoni di rifiuti e alla collaborazione degli operatori del servizio di raccolta queste microdiscariche sono diminuite. Continuano gli abbandoni selvaggi lungo alcune vie ma con la collaborazione di tutti i cittadini e con l'implementazione della videosorveglianza, riusciremo a contrastare questo malcostume.
Intanto, nei prossimi giorni, interverremo sui bordi strada della formellese nord per bonificarla dai rifiuti abbandonati». Per individuare i trasgressori gli operatori di avvalgono anche di "foto trappole", macchine fotografiche nascoste che scattano grazie a sensori quando qualcuno si ferma per gettare rifiuti.
CASTELNUOVO Anche nelle zone di Castelnuovo e Riano si stanno studiando sistemi per arginare il fenomeno. Anche qui infatti sono frequenti i fenomeni di piccole discariche abusive. Mentre l'Ente regionale Parco di Veio sta facendo la sua parte con frequenti bonifiche e con incremento della sorveglianza. «Facciamo quello che possiamo e che è nelle nostre facoltà - dice il commissario del Parco Giacomo Sandri - per combattere questa stupida inciviltà e ineducazione».