Roma, chi abbandona i rifiuti fotografato e multato: il nome finisce in rete

Roma, chi abbandona i rifiuti fotografato e multato: il nome finisce in rete
di Fabio Marricchi
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Giovedì 5 Marzo 2015, 05:52 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 09:35

Comuni e Parco di Veio si mobilitano con tutti i mezzi (dall'attiva collaborazione dei cittadini alle "foto trappole" degli addetti al controllo) per arginare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti per le strade e nelle campagne, una cattiva abitudine da parte di molti cittadini che lasciano rifiuti, scarti di ristrutturazioni edilizie, pezzi di mobilio e altro dove capita. A Formello e Campagnano, in particolare, il fenomeno si è concentrato lungo la direttrice della Cassia e nelle zone adiacenti: alcuni cittadini indisciplinati buttano di tutto, anche i sacchetti di rifiuti urbani un po' dappertutto. Giorni fa c'è stata una prima risposta decisa da parte del comune di Campagnano, dove sono state irrogate le prime sanzioni e dove proseguono le operazioni di bonifica, iniziate il mese scorso della Valle del Baccano e della Cassia Bis. Qui sono stati rinvenuti centinaia di sacchetti di indifferenziato, carcasse di elettrodomestici, materassi, inerti e rifiuti ingombranti di ogni genere.

LA CASSIA «Altri controlli - riferisce una nota del Comune - sono stati effettuati nelle zone di Monte Razzano e sulla Provinciale Sacrofano-Cassia.

Per quanto riguarda il centro urbano, sono state rinvenute delle situazioni di errata differenziazione e abbandono soprattutto in Via Carlo Cattaneo e Via del Pavone» Ma il Comune non si è limitato alla ripulitura ma ha effettuato degli attenti accertamenti sul materiale abbandonato. Da questi accertamenti è stato possibile risalire ad alcuni autori dell'abbandono dei quali il Comune ha riportato sul proprio sito Internet la residenza, la nazionalità di provenienza e le rispettive sanzioni che variano da 600 a 1000 euro. Il Comune ha ringraziato i cittadini che hanno collaborato attivamente: «Ringraziamo - scrivono dall'amministrazione campagnanese - i cittadini e gli automobilisti che, segnalando con tempestività le situazioni di degrado e gli eventuali trasgressori, hanno contribuito al raggiungimento di questo primo importante risultato. Nelle prossime settimane verranno pubblicati gli aggiornamenti sia sullo stato dei sopralluoghi che sui provvedimenti sanzionatori nei confronti dei responsabili»

LA VIDEOSORVEGLIANZA A Formello invece è stata ultimata la scorsa settimana la bonifica di due microdiscariche in località Fontanile di Acquaviva. «Grazie alla collaborazione del Parco di Veio - dice l'assessore Marco Marcocci - con cui abbiamo installato delle sbarre qualche mese fa per limitare l'accesso ad alcune vie di campagna oggetto da anni di abbandoni di rifiuti e alla collaborazione degli operatori del servizio di raccolta queste microdiscariche sono diminuite. Continuano gli abbandoni selvaggi lungo alcune vie ma con la collaborazione di tutti i cittadini e con l'implementazione della videosorveglianza, riusciremo a contrastare questo malcostume.

Intanto, nei prossimi giorni, interverremo sui bordi strada della formellese nord per bonificarla dai rifiuti abbandonati». Per individuare i trasgressori gli operatori di avvalgono anche di "foto trappole", macchine fotografiche nascoste che scattano grazie a sensori quando qualcuno si ferma per gettare rifiuti.

CASTELNUOVO Anche nelle zone di Castelnuovo e Riano si stanno studiando sistemi per arginare il fenomeno. Anche qui infatti sono frequenti i fenomeni di piccole discariche abusive. Mentre l'Ente regionale Parco di Veio sta facendo la sua parte con frequenti bonifiche e con incremento della sorveglianza. «Facciamo quello che possiamo e che è nelle nostre facoltà - dice il commissario del Parco Giacomo Sandri - per combattere questa stupida inciviltà e ineducazione».