Prevenzione e sicurezza, denunciati 13 datori lavoro a Palestrina

Prevenzione e sicurezza, denunciati 13 datori lavoro a Palestrina
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Giovedì 30 Ottobre 2014, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 17:20

Palestrina: durante alcuni controlli di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e servizio igiene e sanità pubblica i carabinieri della locale Compagnia, diretti dal capitano Angelo Maiello, hanno denunciato in stato di libertà un datore di lavoro presso una comunità alloggio per anziani di San Cesareo per non aver formato in materia di sicurezza i dipendenti della struttura.

A Zagarolo sempre presso una comunità alloggio per anziani i militari hanno deferito all’autorità giudiziaria un datore di lavoro per non aver elaborato idoneo documento di valutazione dei rischi riferito alla tipologia di attività, mettendo così in pericolo l’incolumità dei ricoverati.

A Gallicano nel Lazio durante un controllo effettuato presso una comunità alloggio per minori, i carabinieri in collaborazione con il Comune hanno fatto rispettare l’ordinanza di revoca dell’autorizzazione al titolare, ponendo sotto sequestro lo stabile, che dovrà ora eseguire i lavori per l’eliminazione degli inconvenienti riscontrati.

In particolare il fabbricato al momento del controllo si trovava in serio stato di degrado strutturale e privo di alcuni requisiti minimi obbligatori. Numerosi sono stati anche i cantieri edili sottoposti a chiusura per la mancanza delle più elementari norme di sicurezza sul lavoro, a Cave, San Cesareo, Pisoniano, Genazzano, San Vito Romano e altri centri dell’area Prenestina .

Durante il servizio, in collaborazione con gli ispettori della Asl sono stati controllati una decina di cantieri, alcune attività socio-assistenziali e accertate circa 20 violazioni. Denunciati in stato di libertà 13 persone, per la mancata attuazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, controllati 80 operai e dipendenti di cui 11 non assunti regolarmente. Contestate anche sanzioni pecuniarie per un totale di oltre 70.000 euro, eseguiti un sequestro penale di cantiere, applicate alcune sospensioni dei lavori ed 11 prescrizioni. I blitz degli uomini dell’Arma sono stati disposti per la prevenzione degli infortuni e le morti nei luoghi di lavoro.

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