Revocata la misura cautelare al cittadino algerino di 36 anni, che si trovava gi� agli arresti domiciliari per violenza e maltrattamenti in famiglia. Ora l’uomo sconterà il resto della pena in carcere a Velletri. Non è riuscito ancora una volta a contenere la sua violenza che una decina di giorni fa lo aveva portato all’arresto ed era già stato condannato a un anno e mezzo agli arresti domiciliari per aver malmenato a calci pugni e bastonate la sorellastra di origine italiana e il suo compagno italiano .

E’ bastata un'altra lite familiare per motivi economici, a far scoppiare nuovamente la rissa in casa, in zona Campi d’Annibale, e stavolta la vittima è stata il fratello maggiore, contro cui l’uomo, si è scagliato con un bastone, procurandogli vistose ferite alla testa, per la quale è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Frascati con una prognosi di oltre 30 giorni. L’uomo è stato colto nuovamente in flagranza di reato dai Carabinieri della stazione di Rocca di Papa ed è stato portato davanti al giudice di Velletri che ha stabilito di trasferirlo al carcere, visto la sua pericolosità. Ora dovrà scontare la pena già ricevuta di un anno e mezzo, nel penitenziario di via Cisternense, in attesa anche di un possibile inasprimento nel nuovo processo.