Shoah e studenti, i viaggi della memoria diventano una mostra. Al Vittoriano fino al 3 giugno

Shoah e studenti, i viaggi della memoria diventano una mostra. Al Vittoriano fino al 3 giugno
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Sabato 4 Maggio 2013, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 15:10
ROMA - C’ il plastico di Auschwitz in legno, realizzato dalla Scuola Ebraica e da quella Germanica, che per la prima volta lavorano insieme. C’è il quadro in 3D dell’Istituto Renzo Rossi su “Il dovere della memoria”. Ci sono pannelli carichi di foto molto belle e cortometraggi, come quello del Luisa di Savoia “Il baule dei ricordi” che potrebbe partecipare a un Festival di professionisti. La mostra della memoria realizzata interamente da studenti è tutto questo e molto di più.



«Ci sono tutta la fantasia e la creatività di cui sono capaci i nostri giovani e il desiderio di fare memoria e di tramandare alla città quanto vissuto attraverso i viaggi con Roma Capitale», ha detto l’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo, in occasione dell’inaugurazione. «La mostra che inauguriamo oggi, da un lato chiude un percorso bellissimo, quello del progetto di ‘Roma nel cammino della Memoria’, dall’altro apre alla città e a tutti i suoi visitatori un grande e variegato ‘libro multimediale’ scritto dagli oltre 5400 studenti delle 208 classi delle 104 scuole secondarie di primo e secondo grado romane che hanno partecipato, vissuto e riflettuto sui due percorsi della memoria di quest’anno. Un contributo che è anche una sfida, un laboratorio di umanità e di futuro».

L'inaugurazione della mostra





La mostra è allestita presso la Sala della Gipsoteca del Vittoriano, della Mostra sulla Memoria, realizzata con i lavori degli alunni che hanno visitato e approfondito alcuni dei luoghi più significativi delle tragedie e della Storia del ‘900, allestita in collaborazione con la società Comunicare Organizzando. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al prossimo 3 giugno. Con l’assessore all’inaugurazione, oltre ad Alessandro Nicosia, Presidente di Comunicare Organizzando, Leone Paserman, Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma e numerose personalità della cultura e dello spettacolo, tra cui Beatrice Fazi, Marco Falaguasta, Sami Modiano.



«Due i percorsi proposti quest’anno riproposti nella mostra: quello della Shoah con i viaggi ad Auschwitz -Birkenau e a Fossoli e quello del dramma del confine orientale e delle Foibe, con il viaggio in Istria e Dalmazia. Esperienze che lasciano il segno, che fanno maturare i giovani che hanno l’opportunità di fare il viaggio e di ascoltare le storie dei testimoni sullo sfondo dei luoghi che hanno visto svolgersi i drammi dell’umanità del secolo scorso. Storie che dai libri si fanno carne e sangue nei viaggi e diventano poi, splendide fotografie, pannelli artistici, installazioni visive, reportage in dvd, libri, raccolti in questa mostra, per far rivivere ai visitatori dell’esposizione le emozioni provate dagli studenti negli itinerari», conclude De Palo. In dettaglio, nell’ambito del progetto ‘Roma nel cammino della Memoria: 240 studenti di 40 scuole superiori con 40 docenti, hanno condiviso con l’Assessore De Palo e con il Sindaco Alemanno il viaggio ad Auschwitz-Birkenau, lo scorso ottobre; 180 studenti di 30 scuole superiori con altrettanti studenti, hanno visitato i luoghi-simbolo del Confine Orientale italiano, in Istria e Venezia-Giulia, lo scorso marzo; 170 studenti di 34 scuole medie romane sono entrati nel campo di polizia e transito di Fossoli di Carpi (Mo) insieme ai loro docenti lo scorso aprile.