Vigili assenteisti a Capodanno: sanzioni soft e soltanto per 30

Vigili assenteisti a Capodanno: sanzioni soft e soltanto per 30
di Lorenzo De Cicco
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Domenica 19 Aprile 2015, 06:16 - Ultimo aggiornamento: 09:38
La notte del 31 dicembre si erano assentati in 767, quasi tutti per «malattia». Alla fine a essere sanzionati sono in 30. E con provvedimenti lievi, che vanno dall'«ammonizione verbale» alla sospensione dal servizio per un periodo «inferiore ai 15 giorni».



La linea dura annunciata dal Campidoglio si è smorzata sotto i colpi della burocrazia, delle lungaggini delle attuali norme sui procedimenti disciplinari. Dei 33 agenti finiti sotto indagine interna del Comune, la Commissione disciplinare ha deciso di sanzionarne 30. Si tratta dei dipendenti ai quali era stato contestato l'articolo 55 bis del decreto legislativo 150 del 2009 che sottolinea la particolare gravità della mancanza disciplinare rispetto ai contratti di categoria del 2002-2005, 2006-2009. Le audizioni e i riscontri sono stati completati la scorsa settimana, nei prossimi giorni ai diretti interessati verrà formalizzata la notifica finale con le ammende, ultra-leggere rispetto a quelle annunciate.

GLI ANNUNCI

Il 3 gennaio, a 72 ore dallo scandalo della notte di San Silvestro, quando l'83,5 % dei caschi bianchi ha disertato i turni, il sindaco Ignazio Marino aveva tuonato: «Non escludo licenziamenti». E ancora, il 30 gennaio, «Ci saranno delle sanzioni esemplari perché effettivamente é stato commesso un atto grave».

Invece, alla fine, la stragrande maggioranza di chi ha fatto arrivare al Comando generale una pioggia di certificati medici per passare il Capodanno a casa, non avrà nessuna conseguenza. I pochi che risultano sanzionati – sono in tutto 30 posizioni – se la cavano con un'ammenda estremamente lieve, inferiore ai 15 giorni di sospensione.



«SCIOPERO SELVAGGIO»

Dei licenziamenti, neanche l'ombra. Nonostante l'Autorità Garante per gli Scioperi abbia definito, con una durissima delibera di condanna contro i sindacati, che la protesta del 31 dicembre scorso sia stato un chiaro «sciopero selvaggio» che ha rischiato di mettere a rischio il servizio di controllo sulle strade in una notte dove sono scese in piazza 600mila persone.



LE PENE

Dopo quattro mesi di indagine interna però, la linea dura del Comune non è sopravvissuta alla farraginosità delle normative disciplinari. E così dei 571 malati, dei 63 assenti per «donazione del sangue», degli 81 assenti con il permesso della Legge 104, solo in 30 riceveranno un provvedimento sanzionatorio, che va dall'ammonizione verbale alla sospensione dal lavoro per un periodo di tempo inferiore ai 15 giorni.



Resta in piedi solo l'inchiesta della Procura di Roma, che ha iscritto nel registro degli indagati 11 medici che davanti ai carabinieri hanno ammesso di avere firmato il certificato senza avere visitato i pazienti e 3 pizzardoni, accusati di tentata interruzione di pubblico servizio.