Uccisa a Ostia a coltellate, Alessandra Iacullo: una cenerentola in cerca del principe azzurro, su Facebook le canzoni preferite e i cani

Alessandra Iacullo (foto da Facebook)
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Venerdì 3 Maggio 2013, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 15:59
ROMA - «Non sono grassa sono piena d'amore». E' la scritta che compare su una vignetta pubblicata su Facebook il 26 aprile scorso da Alessandra Iacullo, la 30enne di Ostia uccisa a coltellate giovedì sera a Dragona. Una ragazza sorridente, dall'apparenza solare, che scherzava spesso sul suo aspetto fisico.



Una cenerentola in cerca del principe azzurro, così si sentiva Alessandra. «Un giorno pure io lo avrò?», si legge sopra la foto di un brillante a forma di cuore pubblicata il 17 marzo scorso. «Questa sono io... e la cosa bella sapete qual'è?... che mi va benissimo!», aveva postato qulche giorno prima sopra una cenerentola allegra e robusta.



Le piacevano i cani («sono molto meglio dell'essere umano!», diceva) e amava la musica, soprattutto le canzoni di Laura Pausini. «La musica o la vita?... La vita è come la musica racchiude mille emozioni... è un vortice... che ti fa ridere e piangere, star male e gioire... sai quando ti parla e quando invece non ti dice nulla... se sei in musica sei in vita!», ha scritto poco più di un mese fa in un post pubblicato su Facebook.



Le uscite, le amiche, i viaggi, la noia, la fatica di alzarsi la mattina. E le foto dei cani, tante, le canzoni preferite. E' la vita di Ilaria così come la racconta la sua bacheca su Facebook. E poi il papà. Ilaria aveva sofferto molto per la perdita del padre, che ricordava spesso anche sul web. «Papi....Ti amerò fino a quando il destino non ci riunirà....e poi solo in quel momento potrò decidere di amarti ancora... ancora... ancora e... ancora! Ti Amooooooo».



«Fortuna è ridere ancora tvb», c'è scritto nell'ultimo messaggio postato il 29 aprile rivolto a una amica. Alessandra voleva vivere. Ma una violenza cieca e furibonda ieri sera ha spento per sempre il suo sorriso.