A Trinità dei Monti il deposito illegale per i finti pittori

A Trinità dei Monti il deposito illegale per i finti pittori
di Laura Larcan
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Venerdì 22 Agosto 2014, 07:45
Lo spettacolo impietoso. E il bello che si trascina da mesi nonostante le denunce e le lamentele di residenti e negozianti.



Una sfilza di ben tredici apette Piaggio, incasellate ad occupare abusivamente i parcheggi per i motorini lungo viale Trinità dei Monti. Nel sottobosco di un commercio ambulante ai margini della legalità non c’è verso che si risolva il caso di questi magazzini fissi (il termine “ambulante” è inappropriato), giorno e notte su suolo pubblico, dei pittori di strada che invadono il belvedere su piazza di Spagna, all’ombra dell’obelisco egizio e della chiesa della SS. Trinità. Si fa presto a dire, il “salotto” più famoso di Roma. Per Trinità dei Monti si potrebbe ricorrere anche all’epiteto di “parcheggio” più lussuoso.



GLI STALLI

«Sono fisse li, alcune di queste non hanno neppure il volante, ad occupare abusivamente i posteggi per i motorini sul viale Trinità dei Monti all’uscita della rampa di San Sebastianello», racconta la consigliera municipale Nathalie Naim. Sporchissime, le apette stazionano fisse giorno e notte tra la chiesa della SS. Trinità e Villa Medici. Qualcuna ha le ruote sgonfie. Appaiono in tutto il loro degrado come autentici magazzini privati. Stipati di “cose” che riempiono anche il posto del conducente. E in alcuni caso manca del tutto. La soluzione dovrebbe essere quella di togliere tutti i parcheggi dei motorini, in modo da liberare il viale da questi magazzini abusivi. Ma non solo. È qui che viene il bello, perché entra in scena il “famoso” camion bar abusivo all’ombra della SS. Trinità. Documenti alla mano, la determinazione dirigenziale del Dipartimento alle politiche del commercio di Roma Capitale, firmata nell'agosto del 2009, revoca la postazione sulla piazza Trinità dei Monti per spostarla sull’omonimo viale, lato marciapiede della rampa San Sebastianello. Coordinate che coincidono con i parcheggi dei motorini, occupati abusivamente dalle apette.



IL VERTICE

Secondo la polizia municipale del I Gruppo addetta alla segnaletica questi stalli si possono togliere. Non solo. A fine luglio, da un vertice tra la delegata alla sicurezza del sindaco Rossella Matarazzo, il comandante del reparto Gssu dei vigili Renato Marra emergeva che dal 2009 gli uffici comunali della mobilità non avevano mai dato attuazione alla determinazione. «Quindi la Matarazzo ha dato disposizioni per risolvere la situazione e Marra ha suggerito di togliere tutti i parcheggi dei motorini - ricorda la Naim - In questo modo si libera la piazza dal camion bar e si libera il viale da questi magazzini abusivi». Ma il salotto, pardon parcheggio, più chic di Roma è tutto lì.

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