Roma-Lido, tornelli in tilt: disabile bloccata in stazione

Roma-Lido, tornelli in tilt: disabile bloccata in stazione
di Mirko Polisano
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Lunedì 16 Marzo 2015, 06:18 - Ultimo aggiornamento: 19:42
Prigioniera per diverse ore della stazione Lido Centro. E' accaduto l'altro pomeriggio a Ostia, dove una disabile in carrozzella è rimasta bloccata ai tornelli senza poter prendere il treno per ritornare a casa. Un guasto all'accesso elettronico per i portatori di handicap ha costretto la giovane a fermarsi a Ostia perdendo diverse corse. «È stata un'odissea - ha raccontato Maria Lippi, protagonista della triste vicenda- nessuno riusciva a aiutarmi e io non potevo rientrare a Roma. Ho chiesto assistenza agli addetti alla sicurezza ma anche loro erano in difficoltà. Neanche le chiamate ai carabinieri e ai vigili del fuoco sono servite. Nessuno poteva prendersi cura di me».



Fortunatamente Maria ha trovato intorno a lei la solidarietà della gente: molte persone si sono avvicinate chiedendole se avesse bisogno di qualcosa e anche i dipendenti della ditta di pulizie della stazione hanno cercato di darle una mano. «Li ringrazio uno ad uno- ha continuato - a volte basta una parola per non sentirsi abbandonati e il conforto è importante. Purtroppo però non basta».

L'INTERVENTO

Di quanto stava accadendo a Lido Centro è stato informato anche il D.C.T., il centro di controllo della linea metro che ha inviato sul posto una squadra speciale di operai. I tecnici hanno aperto uno dei cancelli che dava direttamente sulla banchina in direzione Roma e hanno messo fine ad una interminabile attesa. «Nel frattempo - ha proseguito la donna - si era fatta sera e solo alle ventitré sono riuscita a tornare a casa».



Residente a Ponte di Nona, Maria è una assidua pendolare della Roma-Lido. Ogni giorno si reca a Ostia per prestare attività di volontariato presso una associazione che si prende cura degli animali, ma al suo calvario quotidiano si aggiunge anche la beffa. «Questa attività che per me vale anche come pet-therapy - ha aggiunto- non mi è riconosciuta valida ai fini della fruizione del trasporto disabili dal Comune di Roma che utilizzavo fino a poco tempo fa».



Non è la prima volta che la giovane vive sulla propria pelle i disagi di una linea, quella che collega Roma con Ostia, che non è adeguatamente attrezzata per le persone che si muovono in carrozzella. Non è solo colpa di un incidente imprevisto, come questa volta è capitato a Maria. Non va meglio quando si decide di prendere un treno: ci sono carrozze vecchie e non dotate di pedane per le sedie a rotelle e c'è un divario tra la banchina e il vagone. Assente l'assistenza: «Io - ha concluso Maria- non posso far altro che chiedere aiuto alle persone di buona volontà».