Un destino crudele e una serie di tristi coincidenze legano ancora padre e figlia, sei anni dopo.
Nella tarda serata di domenica, Giovanni Oueslati, il papà della tredicenne Batute "Pasma" Oueslati - travolta e uccisa da un'automobile pirata il 6 marzo del 2008 a Tor San Lorenzo - è stato a sua volta investito nello stesso punto e nelle stesse circostanze della figlia, riportando serie conseguenze che hanno spinto i soccorritori a trasferirlo d'urgenza all'ospedale San Camillo di Roma, dove si trova tutt'ora ricoverato.
L'uomo, di origine tunisina, ma da oltre trenta anni residente in Italia, è conosciuto da tutti a Tor San Lorenzo proprio per via della storia della sua piccola Pasma e del coraggio con cui lui e la sua famiglia affrontarono la vicenda a testa alta.
IL RICORDO
La storia di Pasma Oueslati, sei anni fa, destò scalpore e provocò una sincera commozione tra gli abitanti di Ardea e Tor San Lorenzo: uscita di casa con la madre per gettare l'immondizia, la ragazzina fu travolta da una macchina pirata, guidata da una ventisettenne di Ardea, che proseguì la sua corsa, fuggendo per alcune ore, fino a quando fu identificata e arrestata dai carabinieri della Compagnia di Anzio. La piccola Pasma era una giocatrice di calcio - dopo aver iniziato nel Tor San Lorenzo calcio aveva iniziato ad allenarsi nella scuola calcio di Francesco Totti, all'Axa (che al funerale donò una sua maglia da gioco) - e in suo ricordo a Tor San Lorenzo era stato istituito un memorial di calcio, ed è stata eretta una targa commemorativa all'interno del parco giochi Rielasingen Worblingen in piazza Nuova California.