Troppo smog, tornano le targhe alterne
il divieto mercoledì e giovedì

Troppo smog, tornano le targhe alterne il divieto mercoledì e giovedì
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Lunedì 7 Gennaio 2013, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 23:35
ROMA - Il Campidoglio ha disposto l'applicazione delle targhe alterne per mercoled 9, con divieto di circolazione per le targhe dispari, e gioved 10, con divieto di circolazione per le targhe pari - incluso lo zero. Per chi non osserverà il provvedimento delle targhe alterne sono previste sanzioni di 155 euro. Sulla base dei dati Arpa relativi ai livelli di inquinamento atmosferico, negli ultimi giorni hanno superato i limiti imposti sia per il particolato fine (Pm10) che per il biossido di azoto (No2).



Il provvedimento interessa tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori che, a seconda della targa, non potranno circolare all'interno della fascia verde cittadina, dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20:30.



Sono esentati dal provvedimento delle targhe alterne gli autoveicoli di categoria «Euro 5», ciclomotori a 2 ruote 4 tempi «Euro 2», i motocicli «Euro 3», i veicoli a trazione elettrica ed ibrida o alimentati a gpl e metano. Le altre categorie esentate sono elencate nell'ordinanza in corso di pubblicazione sul sito del Comune di Roma. Per aumentare l'efficacia del provvedimento, inoltre, è fatto obbligo nei giorni di applicazione delle targhe alterne, di mantenere la temperatura massima degli ambienti domestici a 18 gradi per non più di 8 ore. Come sempre in condizioni di emergenza, e quindi anche nel corso delle targhe alterne, la fascia verde cittadina sarà interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30.



Tale provvedimento sarà vigente anche domani, martedì 8 gennaio per le seguenti categorie: autoveicoli a benzina euro 0 e 1; diesel euro 0 -1- 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 -1. «Si tratta di un provvedimento necessario a limitare l'immissione in atmosfera delle particelle inquinanti derivanti dal traffico che, dunque, è utile a tutelare la salute dei cittadini», spiega l'assessore all'Ambiente, Marco Visconti.



«Le previsioni modellistiche dell'Arpa Lazio - ha aggiunto l'assessore - confermano la presenza di una forte stabilità atmosferica che favorisce la stagnazione degli inquinanti nei bassi strati. Secondo quanto previsto dalle normative vigenti, il Campidoglio ha disposto la circolazione a targhe alterne in fasce temporali particolarmente critiche dal punto di vista del ristagno, che tuttavia si conciliano con le esigenze di mobilità della città».



Nei giorni in cui sono vigenti i provvedimenti antismog, la Polizia Roma Capitale garantirà le operazioni di fluidificazione del traffico ed eseguirà i controlli.



Riguardo ai livelli di inquinamento registrati nella giornata del 6 gennaio, il particolato fine ha superato il limite imposto dei 50 microgrammi per metrocubo (media mobile delle 24 h) nelle stazioni Arpa di: Preneste (69); Francia (66); Magna Grecia (53); Cinecittà (72), Cavaliere (68), Fermi (58); Cipro (54); Tiburtina (78); Arenula (57). Nello stesso arco temporale, inoltre, il biossido di azoto ha superato il limite imposto di 200 microgrammi per metrocubo nella stazione di Arenula dove alle ore 22 è stata raggiunta la concentrazione massima di 201 microgrammi.



Polemiche politiche. «I romani il prossimo 9-10 gennaio saranno costretti ad abbandonare auto e moto in garage per l'incapacità della giunta Alemanno di realizzare un trasporto pubblico alternativo, sostenibile e soprattutto in grado di ridurre la mobilità privata altamente inquinante - dichiara in una nota il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli - In questi anni la giunta di destra non ha compiuto alcun intervento strutturale, se non portare a termine le opere già programmate, finanziate e quasi totalmente realizzate dalle giunte di centrosinistra». «Ora Alemanno -conclude- è costretto a imporre le targhe alterne, nonostante in campagna elettorale lo stesso sindaco avesse giurato che mai avrebbe attuato un simile provvedimento. L'ennesima retromarcia di Alemanno, il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto».


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