Sub morti nella grotta a Palinuro, a processo il gestore diving e 3 istruttori: omicidio colposo

Sub morti nella grotta a Palinuro, a processo il gestore diving e 3 istruttori: omicidio colposo
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Mercoledì 4 Marzo 2015, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 10:30
A processo gli istruttori e il gestore del diving che organizzò l'immersione che nel giugno del 2012 provocò la morte di quattro sub nelle acque di Palinuro.

Il gup del Tribunale di Vallo della Lucania, dopo due ore di camera di consiglio, ha infatti disposto il rinvio a giudizio di Roberto Navarra, gestore del diving che organizzò l'escursione, e degli istruttori Marco Sebastiani, Stefano D'Avack e Annalisa Lupini. La decisione del gup del tribunale vallese conferma dunque la richiesta del pm della Procura di Vallo della Lucania, che aveva chiesto il rinvio a giudizio di tutti e quattro gli imputati per omicidio colposo.



Nell'immersione, effettuata il 30 giugno del 2012, morirono un avvocato romano, Andrea Pedroni, la guida Douglas Rizzo e due turisti, Susy Cavaccini - salernitana trapiantata a Roma - e Panaiotis Telios. I quattro rimasero intrappolati nella «Grotta degli occhi», perdendo l'orientamento a causa del sollevamento di fango all'interno della cavità e morendo asfissiati.



Tra le accuse del pm, quella di imprudenza, imperizia e negligenza poichè gli imputati avrebbero autorizzato l'immersione in grotta a partecipanti che non erano in possesso dei requisiti previsti per una tale escursione. «Questo procedimento - hanno commentato i legali della famiglia di Panaiotis Telios, Silverio Sica e Benedetta Sirignano - deve celebrarsi a dibattimento per fare chiarezza su una materia che in Italia fa ancora troppi morti».