La scuola torna in piazza: a Tor Vergata
sfilano i “bed block”

La scuola torna in piazza: a Tor Vergata sfilano i “bed block”
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Venerdì 6 Dicembre 2013, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 11:58

La giornata di mobilitazione degli studenti iniziata. Sono partiti i cortei previsti questa mattina. Un raduno alla Sapienza, un altro a Piramide, alcuni mini-cortei di quartiere a Roma. Il corteo degli studenti universitari da piazzale della Minerva nella città universitaria della Sapienza è diretto a San Giovanni per unirsi alla manifestazione dei liceali che invece si sono radunati a Piramide. Obiettivo comune: tentare l'assedio al Dipartimento delle politiche giovanili della presidenza del Consiglio in via della Ferratella in Laterano a San Giovanni. Il corteo degli universitari si muove dietro lo striscione: «»Dalle università alle metropoli. Sei D assediamoli, riprendiamoci tutto«.

Petardi e fumogeni sono stati lanciati davanti al Dipartimento per le Politiche giovanili a Roma, durante il corteo degli studenti. A San Giovanni gli universitari si sono uniti ai manifestanti delle scuole superiori diretti davanti al dipartimento, presidiato dalla polizia.

Contemporaneamente è partito il corteo degli studenti e dei ricercatori alla volta della Facoltà di Lettera di Tor Vergata, dove era in corso la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico. L'obiettivo è mettere in piedi un corteo alternativo a quello «accademico dei baroni, con tonaca e foulard, pronti a prostrarsi, questa mattina, davanti a chi ha distrutto l'università», spiega Diego, uno dei coordinatori del corteo, studente di matematica a Tor Vergata. I ragazzi hanno tentato quindi di fare un blitz alla facoltà di Lettere dove, dalle 10 è in corso la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico. L'evento, introdotto dal Magnifico Rettore dell'Università, Giuseppe Novelli, vede la partecipazione, tra gli altri, del presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso e del presidente della Conferenza dei Rettori Italiani Stefano Paleari, mentre il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha già annunciato la sua assenza.

A sfilare i Bed Block, con tanto di materassi per protestare. L'ala goliardica del movimento degli studenti ha risposto così ai black block e a chi temeva disordini facendo debuttare slogan scritti su materassi e presentando i «bed block». «Chi sostiene un giovane che sogna già sta sostenendo un altro futuro», una delle frasi che si possono leggere sui bed block. Lo scorso anno gli studenti, in risposta sempre ai black block, portarono in piazza i Book Block, maxicopertine dei libri più importanti della storia della letteratura.

Materassi al posto di striscioni: «Affittasi stanza per studenti a zero euro»; «Chi sostiene un giovane che sogna, già sta costruendo un altro futuro», questi gli slogan. «Non vediamo grandi differenze tra il dl Carrozza e Profumo - continua Diego - oggi alla cerimonia andiamo a portare un problema: viviamo i tagli sulla nostra pelle.In testa, a guidare il gruppo, non ci sono striscioni ma «i materassi, il simbolo che non ci sono alloggi in questa città».

Dietro lo slogan «il corteo accademico siamo noi», dei ragazzi suonano la murga e i tamburi. Sventola anche una bandiera 'No Tav'. Il corteo degli studenti diretti a Tor Vergata hanno bloccato il traffico di via Cambridge. Di fronte ad un autobus hanno srotolato uno striscione riferito al Ministro «Facciamo prima ad andare in Carrozza».

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