A contestare il ricorso del Comune è il Codacons, che aveva promosso la battaglia legale contro la delibera. «È uno strano modo di procedere quello dell'amministrazione - dice il presidente Carlo Rienzi - Anziché provvedere a una nuova istruttoria sugli aumenti e sentire il parere dei cittadini, il sindaco Marino ha chiesto al Consiglio di Stato di ripristinare le nuove tariffe, dimostrando così l'interesse del Comune a incassare attraverso rincari dichiarati ingiusti dal Tar». Protesta anche l'opposizione. Per la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria «il ricorso al Consiglio di Stato conferma la determinazione di Marino a mettere le mani nelle tasche dei cittadini».
LA MODIFICA
In Campidoglio intanto si lavora alla nuova delibera, sul modello di quanto fatto con i nuovi canoni della Ztl, bocciati dal Tar e riproposti dopo pochi giorni con un nuovo atto dell'amministrazione. Nel caso delle strisce blu però sono in arrivo delle modifiche rispetto al testo bocciato dal Tribunale. Si ragiona su una “doppia tariffa” che confermi l'aumento a 1,50 ero l'ora all'interno dell'Anello ferroviario con prezzi più bassi via via che ci si allontana dalle Mura aureliane. Parcheggiare in centro storico quindi costerà più che in periferia. Gli uffici dell'Assessorato alla Mobilità sono a lavoro da giorni, l'obiettivo è presentare il nuovo testo entro aprile.