Roma, strisce blu: ricorso del Campidoglio, nuova delibera per aumentare le tariffe

Roma, strisce blu: ricorso del Campidoglio, nuova delibera per aumentare le tariffe
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 27 Marzo 2015, 06:23 - Ultimo aggiornamento: 11:13
Secondo round. I rincari delle strisce blu finiscono al Consiglio di Stato. Ieri mattina il Comune di Roma ha presentato il ricorso d'appello contro la sentenza del Tar che dieci giorni fa aveva annullato gli aumenti della sosta tariffata. La bocciatura dei giudici amministrativi ha cancellato il rialzo della tariffa oraria a 1,50 euro e l'abolizione della tessera giornaliera di 4 euro e quella mensile di 70 euro. Contro la decisione presa il 17 marzo dalla Seconda sezione del tribunale amministrativo - che aveva accolto un ricorso presentato dalle associazioni dei consumatori - il Comune aveva subito detto di voler fare appello, a differenza di quanto fatto dopo la pronuncia sulle tariffe della Ztl. L'assessore alla Mobilità Improta era arrivato a parlare di una «sentenza politica» da parte dei magistrati di via Flaminia, perché «le abitudini dei cittadini all'uso dei mezzi pubblici, in una città con 2,8 milioni di veicoli, sono evidentemente da modificare».

A contestare il ricorso del Comune è il Codacons, che aveva promosso la battaglia legale contro la delibera. «È uno strano modo di procedere quello dell'amministrazione - dice il presidente Carlo Rienzi - Anziché provvedere a una nuova istruttoria sugli aumenti e sentire il parere dei cittadini, il sindaco Marino ha chiesto al Consiglio di Stato di ripristinare le nuove tariffe, dimostrando così l'interesse del Comune a incassare attraverso rincari dichiarati ingiusti dal Tar». Protesta anche l'opposizione. Per la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria «il ricorso al Consiglio di Stato conferma la determinazione di Marino a mettere le mani nelle tasche dei cittadini».

LA MODIFICA

In Campidoglio intanto si lavora alla nuova delibera, sul modello di quanto fatto con i nuovi canoni della Ztl, bocciati dal Tar e riproposti dopo pochi giorni con un nuovo atto dell'amministrazione. Nel caso delle strisce blu però sono in arrivo delle modifiche rispetto al testo bocciato dal Tribunale. Si ragiona su una “doppia tariffa” che confermi l'aumento a 1,50 ero l'ora all'interno dell'Anello ferroviario con prezzi più bassi via via che ci si allontana dalle Mura aureliane. Parcheggiare in centro storico quindi costerà più che in periferia. Gli uffici dell'Assessorato alla Mobilità sono a lavoro da giorni, l'obiettivo è presentare il nuovo testo entro aprile.