L'inchiesta Le indagini scattano l’estate scorsa, Stefania è seguita dalle assistenti sociali, la studentessa ha avuto problemi con la droga. Sono le assistenti a notare che la ragazzina sta assumendo dei comportamenti sempre più aggressivi e frequenta brutti ceffi. La madre denuncia tutto agli agenti della Mobile, parla della droga, e i poliziotti incominciano a tenere sotto controllo la minorenne ed un paio di spacciatori che l’avrebbero avvicinata. Mesi di pedinamenti e intercettazioni, per scoprire che Stefania, presentata dall’amico, è entrata in contatto con Glauco Guidotti, un disoccupato che vive a Capena, piccolo centro ai confini con la capitale, dove tutti lo conoscono e dicono che è «una gran brava persona», che di mestiere vendeva macchine, poi è stato licenziato. Gli inquirenti avrebbero appurato che Guidotti, con la promessa di un futuro nel mondo della moda e dello spettacolo, invitava le ragazze a mandare foto nude, diceva che avrebbero guadagnato un sacco di soldi, soprattutto se accettavano di fare anche le accompagnatrici. In questa trappola cade pure Stefania, le sue foto osé compaiono su «Bakekaincontri». La ragazzina conosce molti uomini, agli appuntamenti viene accompagnata da Guidotti, raggiunge i clienti nei loro appartamenti in centro e in periferia, ne incontra anche più di uno al giorno. La tariffa è di 200 euro, Stefania si prostituisce nel fine settimana, quando non ha impegni con la scuola.
I clienti Gli investigatori ascolteranno i clienti di Stefania., non si esclude che qualcuno abbia ceduto droga alla minorenne e alle altre ragazze. Tre giovanissime squillo sono state già identificate. Un altro aspetto dell’inchiesta sarà quello di chiarire se oltre a Stefania ci siano altre minorenni nel giro del manager. Una risposta potrebbe arrivare dai file del computer sequestrato a Guidotti, che verrà interrogato domani.
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