Roma, spari contro il ristorante Rossopomodoro: «Non abbiamo mai ricevuto minacce»

Roma, spari contro il ristorante Rossopomodoro: «Non abbiamo mai ricevuto minacce»
di Morena Izzo
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Martedì 22 Settembre 2015, 06:06 - Ultimo aggiornamento: 17:07
Spari in strada nel cuore del quartiere Prati in piazza Monte Grappa. A terra quattro bossoli esplosi alle 4.30 di domenica mattina e ritrovati nei pressi del ristorante della catena Rossopomodoro.



Sulla vetrina del locale alcuni segni di danneggiamento, che in un primo momento hanno fatto pensare potessero essere stati causati dai proiettili, ma gli agenti del commissariato Prati hanno scartato questa ipotesi durante i rilievi. Nessun segno è, infatti, compatibile con un foro da proiettile. La pizzeria si trova al civico 1 di piazza Monte Grappa, poco distante dal palazzo in vetro in cui ha sede la Finmeccanica al civico numero 4. La richiesta di intervento è partita proprio da qui. Gli investigatori, agli ordini del dirigente Adriano Lauro, non escludono alcuna ipotesi e stanno visionando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona.



Gli agenti della scientifica per ora non hanno ancora chiarito la traiettoria dei proiettili. «Quello che è certo - fanno sapere i gestori del ristorante della catena Rossopomodoro - è che noi con questa storia non c'entriamo niente. I colpi non erano diretti al nostro locale e i danneggiamenti alle vetrine risalgono a due anni e mezzo fa, quando dei tifosi tirarono delle pietre durante uno scontro. Anche in quell'occasione non erano certo dirette a noi. Da due giorni la gente arriva nel locale e chiede cosa è accaduto. Non abbiamo mai ricevuto minacce e non abbiamo motivo di pensare che qualcuno ce l'abbia con noi».