Allarme smog, domani via alle targhe alterne: ferme le dispari

Allarme smog, domani via alle targhe alterne: ferme le dispari
di Mauro Evangelisti
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Lunedì 16 Dicembre 2013, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 08:10
Ieri mattina la pioggia aveva acceso qualche speranza. Poi tornato il sole ed svanita la possibilit che l’aria venisse ripulita dalle polveri sottili.

Salvo miracoli nella notte, oggi il sindaco Ignazio Marino, su proposta dell’assessore all’Ambiente Estella Marino, firmerà l’ordinanza: targhe alterne domani e mercoledì. Per ora altri due giorni. Ma se la situazione resterà critica e le centraline proseguiranno a rilevare dati pericolosi si continuerà nei giorni successivi. Ricapitolando: domani si fermano le dispari, mercoledì le pari. Cambiano gli orari: non più 9 ore, ma 10 di stop. Viene però ritardata di un’ora la partenza, per aiutare chi deve andare a lavorare. Dunque: targhe alterne dalle 8.30 alle 14 e dalle 15.30 alle 20. Previsto anche il limite di 18 gradi per gli impianti di riscaldamento.



LA SITUAZIONE

In sintesi: siamo al dodicesimo giorno consecutivo di superamento dei limiti delle polveri sottili (per legge 50 microgrammi per metrocubo). Gli ultimi dati disponibili, quelli relativi al 14 dicembre, parlano di sei centraline che hanno fatto segnare l’allarme rosso: Preneste (53 microgrammi per metrocubo), corso Francia (56), Cinecittà (59), Cavaliere (65), Arenula (54) e Malagrotta (59). Nel corso del 2013 le due zone con più superamenti e quindi con maggiore presenza di smog sono corso Francia (32 giornate fuorilegge) e Tiburtina (stesso numero). Ieri dall’Unione europea è stata diffusa una ricerca preoccupante: «L'inquinamento dell'aria è il killer ambientale numero uno nell'Ue, con oltre 400mila morti premature nel 2010. Oltre dieci volte quella delle vittime degli incidenti stradali, con enormi costi per la salute dei cittadini e l'economia». Altro dato da sapere, per chi ha una vecchia automobile o un vecchio motorino: anche oggi blocco dei veicoli più inquinanti (dalle 7.30 alle 20.30). Sono quelli a benzina euro 0 e 2, diesel euro 0, 1 e 2 e moto a due e quattro tempi euro 0 e 1. Torniamo alla domanda iniziale: saranno solo due giorni di targhe alterne o si rischia di andare a oltranza? Tutto dipende dalle condizioni atmosferiche. Se ci sarà vento e pioggia e si pulirà l’aria, allora il Comune potrà evitare nuove limitazioni, altrimenti - come atto dovuto per non rischiare un intervento della magistratura - si proseguirà con le targhe alterne. Per ora si frena sul blocco totale del traffico, perché causerebbe danni evidenti ai commercianti che contano molto nello shopping natalizio.



NEGOZI

Proprio ieri dalle associazioni di categoria sono state espresse preoccupazioni per quanto sta avvenendo. Giuseppe Roscioli, presidente di Confcommercio, ha lanciato una proposta: concediamo l’uso gratuito del trasporto pubblico. Roscioli: «Sarebbe un aiuto per i cittadini che devono spostarsi. Teniamo anche conto che ci saranno scioperi e manifestazioni. Sarebbe infine un segnale forte di attenzione al commercio che sta vivendo una fase molto difficile a causa del calo dei consumi». Critico Valter Giammaria, presidente di Confesercenti: «Se davvero ci saranno targhe alterne per tutta la settimana, ci sarà un ulteriore effetto dei consumi, di almeno il 10 per cento. Noi avevamo anche chiesto una tregua per quanto riguarda scioperi e manifestazioni. Nessuno ci ha ascoltato».

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