Ostia, sassaiola contro gli autobus, un ferito: caccia a due bande di ragazzini

Ostia, sassaiola contro gli autobus, un ferito: caccia a due bande di ragazzini
di Mara Azzarelli
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Mercoledì 17 Giugno 2015, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 16:51

Tiro al bersaglio contro gli autobus. E' successo l'altra notte sul litorale: il bilancio della sassaiola e di due vetture danneggiate e di una passeggera ferita. Forse la notte brava di un gruppo di ragazzi all'origine dei due episodi avvenuti l'altra sera, uno a Ostia e l'altro ad Acilia. Tutto inizia da via dell'Idroscalo dove l'autista della linea 014, pochi minuti dopo le 23: il bus ha finito le sue corse, quando la normalissima serata di lavoro del conducente rischia di trasformarsi in tragedia.

LA RICOSTRUZIONE Stando alle ricostruzioni fatte dai carabinieri l'autista ha appena lasciato il capolinea ed è già fuori servizio quando una grossa pietra colpisce il parabrezza mandandolo in frantumi. Solo per un caso il sasso non lo raggiunge al volto e i vetri cadono a terra, e non addosso a lui. Un episodio inquietante che riporta la mente a qualche anno fa quando quella zona, tra aggressioni e minacce, era diventata off limits per gli autisti. Il dipendente dell'Atac non ha fatto altro che fermare la vettura e chiamare i carabinieri.

Quando i militari arrivano quei ragazzi sono già scappati. Sembra fossero due, giovanissimi. Uno era biondo e l'altro moro, entrambi indossavano dei bermuda. Si sono allontanati in bicicletta. I carabinieri stanno accora raccogliendo a verbale il racconto del conducente della linea 014 quando da Acilia - è circa mezzanotte e mezza - arriva un'altra segnalazione. Stavolta le sassate hanno colpito una vettura della linea 012 ferma a piazza Capelvenere.

LE INDAGINI Qui a scappare non sono i due ma addirittura una decina di ragazzi. «Sono giorni che ci prendono di mira dei ragazzini che vengono da Dragoncello» racconta un autista. Anche qui arrivano i carabinieri, sono quelli della caserma di via di Saponara, raccolgono le testimonianze. C'è anche una ragazza ferita, qualche scheggia di vetro l'ha colpita ma lei preferisce andarsene e non sporgere denuncia. Forse ha paura.

«Siamo preoccupati - dice Luciano Grimaldi, sindacalista Ugl che si fa portavoce dei timori dei suoi colleghi - e lo siamo non solo per noi ma anche per i passeggeri: il ferimento di quella ragazza spiega il motivo. Ormai certe linee periferiche sono il bersaglio preferito di teppisti e ragazzini annoiati. Gli autisti non lavorano più sereni da tanto tempo e non sempre sporgono denuncia, se non vengono danneggiate le vetture o ferite le persone per esempio evitano. Ma capita spessissimo che diventino oggetto di ritorsioni e minacce da parte degli utenti, qualche volta anche come capro espiatorio per le carenze del servizio».

Anche ad Acilia come a Ostia Nuova le aggressioni agli autisti sono passate spesso per le cronache dei giornali. «Succede perché sono zone un po' isolate - conclude il sindacalista - e perchè fondamentalmente la sera gli autisti rimangono da soli a fronteggiare strade buie e malmesse». Nel caso dell'Idroscalo pare che alcuni giorni fa delle persone che vivono in zona abbiano accerchiato degli autisti dicendosi infastiditi per il rumore e le vibrazioni avvertiti dalle loro case al passaggio dei bus.