Occhiali, cappelli, foulard, cinte e orologi. Sui tappeti degli ambulanti trovi di tutto. Merce contraffatta, ovviamente. E ora spuntano anche i gadget per la canonizzazione. Negozianti e residenti della zona sono esasperati.
«I vucumprà sono i padroni del quartiere – dice Ilaria Bussiglieri, presidente dell'Associazione commercianti di via della Conciliazione - Chi amministra questa città si dovrebbe vergognare. Quello degli ambulanti in zona Vaticano è un problema che va avanti da anni ed è sempre peggio. Fino ad oggi sono state fatte solo promesse, a partire dall'annuncio di nuove pattuglie nella zona. Non le ha viste nessuno».
«Solo quattro uomini coprono la zona», raccontano i commercianti. E così i venditori illegali hanno gioco facile. «Via di Porta Angelica e Castel Sant'Angelo sono un tappeto di ambulanti. E lo stesso vale per via della Conciliazione. Dopo anni di assoluto disinteresse nei confronti del fenomeno il numero degli ambulanti è cresciuto esponenzialmente. Pensavamo che almeno di fronte a questi eventi si potesse fare qualcosa, invece non è cambiato nulla».
Per i negozianti della zona è anche un danno commerciale. «A noi ci multano anche per uno scontrino non rilasciato - continuano dall'Associazione di via della Conciliazione - Intorno invece prolifera una zona di sommerso a cielo aperto. Migliaia di euro che ogni giorno vengono incassati al nero, senza versare un euro di tasse. E tutto con merce illegale contraffatta».
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