Serviva pietanze senza conoscere la provenienza del cibo: maximulta a un ristoratore

Serviva pietanze senza conoscere la provenienza del cibo: maximulta a un ristoratore
di Alessandro Tittozzi
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Martedì 29 Settembre 2015, 17:38 - Ultimo aggiornamento: 18:26
Serviva piatti a base di carne e pesce, senza sapere la provenienza del cibo. Il titolare di un noto ristorante sulla Salaria è stato denunciato dagli agenti della polizia locale di Roma, con il supporto del personale ispettivo della Asl di zona, per frode in commercio relativa a 125 kg di alimenti, di cui 8 distrutti per mancanza di tracciabilità e privi di scadenza. Sono in corso anche ulteriori verifiche per l’accertamento di eventuali violazioni in materia di inquinamento atmosferico.



E intanto continua il giro di vite dei vigili urbani sul fenomeno dilagante dell’abusivismo commerciale. Tra i vari interventi, da segnalare quello del personale del gruppo Trevi sezione Esquilino, che in un negozio di via Principe Amedeo ha sequestrato centinaia di prodotti con marchio CE irregolare e altri prodotti contraffatti, denunciando e sanzionando il gestore con 4500 euro.



Questa mattina invece, in viale Regina Elena, l'intervento da parte degli agenti del gruppo Sapienza ha permesso di sequestrare ad alcuni banchi, situati sui marciapiedi antistanti l'ospedale Umberto I, numerosi capi di abbigliamento e maglieria, borse, ombrelli e bigiotteria. I tre commercianti, di cui uno si è dato alla fuga, lavoravano su base fissa sebbene avessero la licenza da venditori itineranti: sequestrati in totale 5008 pezzi ed elevati verbali per circa 20.000 Euro.