Una volta arrivati a casa, la 18enne si apparta con il ragazzo conosciuto in discoteca, che, però, a un certo punto si addormenta. E qui comincia l'incubo. L'amico del ragazzo approfitta della situazione e comincia a molestare la giovane, al suo rifiuto minaccia di picchiarla, poi la violenta. Il giorno dopo ancora sotto choc la ragazza lascia l'appartamento, si reca presso un consultorio familiare, dove le vengono prestate le prime cure. E scatta la denuncia alla Questura.
Subito iniziano le ricerche degli agenti del Commissariato S.
Giovanni, diretto da Giancarlo Sant'Elia. Dopo una serie di tentativi la ragazza riesce a telefonare a casa del giovane che aveva conosciuto in discoteca e con lui, su suggerimento degli investigatori, fissa un appuntamento per la stessa mattinata alla fermata metro Cornelia. Il ragazzo, puntuale, si presenta all'appuntamento e scatta il controllo. Gli agenti lo accompagnano a casa dove è ancora presente il connazionale che li aveva seguiti qualche sera prima e che aveva violentata la ragazza. Si tratta di T.A.R.E.M.T., egiziano 23enne con vari precedenti di Polizia. L'uomo è stato arrestato.