Terrore a Roma, aggredita a via Borgognona
Ragazza a terra: «Mi hanno violentato»
Vigilesse arrestano 3 suonatori di strada

Terrore a Roma, aggredita a via Borgognona Ragazza a terra: «Mi hanno violentato» Vigilesse arrestano 3 suonatori di strada
di Veronica Cursi
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Venerdì 10 Gennaio 2014, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 09:15

Aggredita nel cuore di Roma. Tra le lussuose vie dello shopping capitolino, tra via Frattina e via Bocca di Leone. Non a notte fonda, in mezzo a strade buie e deserte. Ma alle otto di sera quando quelle strade sono ancora prese d'assalto da turisti e romani.

E' successo ieri sera. Vittima una ragazza di 24 anni, commessa del centro storico, aggredita e molestata da un gruppo di artisti di strada, di quelli che suonano per le vie del centro ogni giorno, mentre stava passeggaindo per prendere la metro e tornare a casa. Quattro polacchi, ubriachi e forse anche sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, l'hanno accerchiata, spinta contro il muro di un palazzo e lì hanno provato a toglierle i pantaloni. Tre dei suoi aggressori sono stati arrestati dagli agenti della polizia municipale del I gruppo dopo un rocambolesco inseguimento. Uno invece è riuscito a fuggire.

GUARDA L'INTERVISTA ALLE VIGILESSE CHE SONO INTERVENUTE:

Una tentata violenza avvenuta con i negozi chiusi da pochi minuti.

Nell'indifferenza più totale. Senza che nessuno intervenisse per aiutare la ragazza.

Sono passate da poco le otto di sera, due vigilesse in servizio stanno facendo un pattugliamento tra le strade del centro quando nei pressi di piazza di Spagna due passanti fermano l'auto in servizio: «Ci sono degli ubriachi che stanno tentando di entrare in un palazzo», raccontano spaventati. Passano pochi minuti quando tra via Frattina e via Bocca di Leone una ragazza in evidente stato di choc bussa al finestrino: «Aiutatemi, vi prego, mi hanno appena violentato». La giovane è terrorizzata, non riesce nemmeno a stare in piedi, piange. Nemmeno il tempo di voltarsi: i quattro aggressori, tutti stranieri, suonatori di strada con le loro borse di strumenti musicali, sono ancora lì, a pochi metri dalla giovane. Visibilmente ubriachi e minacciosi.

Le vigilesse del gruppo partono subito all'inseguimento degli stranieri, cercano di bloccarli ma vengono aggredite. Il tutto avviene sotto gli occhi di passanti e turisti. Gli agenti cercano di difendersi usando lo spray al peperoncino, e soprattutto cercano di difendere la ragazza. Nonostante l'intervento delle vigilesse, infatti, uno degli aggressori tenta di afferrare la ragazza, la prende alle spalle, ma viene bloccata dall'agente. Sono attimi di terrore. Una di loro viene colpita con un pesante borsone. Intanto parte la richiesta di aiuto ad altre pattuglie che arrivano immediatamente sul posto.

Dopo una breve colluttazione gli agenti riescono ad avere la meglio e arrestano tre polacchi con l'accusa di violenza sessuale: uno di loro invece riesce a fuggire. I tre aggressori vengono portati in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. Ma le indagini proseguono per il riconoscimento del fuggitivo.

La ragazza viene medicata all'ospedale Santo Spirito, dove viene portata in psichiatria ancora sotto choc e dimessa con trenta giorni di prognosi.

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