Roma, città eterna. Sì, ma nel senso che non cambia mai nulla. E così, con la pioggia, ecco i venditori abusivi di ombrelli sbucare dappertutto, senza che nessuno dica o faccia nulla.

Ogni romano sa che, ogni volta che sulla Capitale si mette a piovere, con una puntualità disarmante loro si materializzano loro. Se sul cielo si addensa qualche nube minacciosa, come se fossero informati in anticipo da precisissime previsioni metereologiche, loro in tutta fretta sostituiscono le rose con ombrelli e impermeabili e vanno in cerca di qualche turista un po' sprovveduto che non ha portato nulla con cui ripararsi dalla pioggia.

Ed eccoli lì, indisturbati, passeggiare con la loro mercanzia. Basta camminare per le vie del centro, come hanno fatto i nostri fotografi, per accorgersene. In piazza della Repubblica e in via Nazionale alle 11.45 circa. In piazza di Spagna, dieci minuti più tardi. In piazza del Popolo alle 12.16. In largo Goldoni, un quarto d'ora dopo.

Roma continua a essere eterna. La pazienza dei cittadini, forse, meno.