Roma, tenta di rubare una bici, il proprietario lo picchia e poi chiama i carabinieri

Roma, tenta di rubare una bici, il proprietario lo picchia e poi chiama i carabinieri
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Venerdì 2 Gennaio 2015, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 10:05

Credeva fosse un colpo semplice. Una bicicletta, tipo mountain bike, legata a un parapedonale in via Gregorio VII, a pochi passi dal Vaticano. Una cosa da niente, insomma, un furto veloce e sicuro.

Ma il ladro che intorno alle 14.30 si aggirava intorno a quella bicicletta aveva fatto male i calcoli. Lì vicino, ad osservarlo, c'era infatti il proprietario del mezzo, un uomo di circa 55 anni, che quando ha visto ciò che stava per accadere ha perso il controllo e gli si è avventato contro.

Nella colluttazione il ladro ha avuto subito la peggio: il ciclista lo ha colpito più volte con calci e pugni, e probabilmente gli ha anche scagliato contro la catena della bicicletta.

Quando il ladro era a terra sanguinante e immobilizzato, l'uomo, che era insieme al figlio di circa vent'anni, ha chiamato i carabinieri.

Nel giro di pochi minuti sono arrivate tre volanti, che hanno arrestato il malvivente mentre il ciclista e il figlio sono potuti andare via dopo i rilievi del caso. L'auto dei carabinieri che trasportava il ladro si è diretta a sirene spiegate verso l'ospedale Fatebenefratelli sull'Isola Tiberina, dove l'uomo, in manette, si è fatto medicare un taglio alla testa.

Il ladro stentava a credere a ciò che era appena accaduto. Più che il fatto di essere stato arrestato, ciò che non riusciva proprio ad accettare erano le botte ricevute. E, tanto per restare in atmosfera natalizia, al carabiniere che lo accompagnava nella corsia del pronto soccorso ripeteva sconsolato: «M'ha gonfiato come 'na zampogna».

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