Roma, il tassista buca e chiede il conto al cliente obeso: 50 euro in più per la gomma da cambiare

Roma, il tassista buca e chiede il conto al cliente obeso: 50 euro in più per la gomma da cambiare
di Alessandro Cellini
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Lunedì 22 Giugno 2015, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 12:39

La corsa in taxi è costata in tutto ottanta euro. Trenta per il tragitto e cinquanta per i chili di troppo. «Per colpa sua ho bucato la gomma», il tassista senza alcun riguardo ha preteso i soldi in più dal passeggero obeso. Dunque oltre al costo del percorso, ecco il conto dei danni. Il leccese di 59 anni che pesa 150 chili ha pagato, ma una volta tornato nella sua città si è rivolto all'associazione che tutela gli obesi. Nei confronti del tassista sarà presentato un esposto.
M.O. venerdì scorso era a Roma per alcune visite mediche alle quali si deve sottoporre periodicamente. Come aveva fatto altre volte, ha preso il treno ed è arrivato alla stazione Termini. Una volta sceso dal treno, ha deciso di prendere un taxi per raggiungere la clinica che si trova all'Eur. Ha atteso il suo turno ed è quindi salito sull'auto. E a questo punto ha avuto inizio la sua disavventura. Durante il tragitto, improvvisamente, il tassista ha forato. La gomma posteriore destra era a terra. Cose che succedono, avrà pensato il 59enne, che infatti ha aspettato che il conducente cambiasse la ruota. «Quando è rientrato in auto, però, ho sentito che borbottava, che parlava tra sé. Non ho capito cosa dicesse, ho pensato che fosse nervoso per quell'inconveniente. Mai avrei immaginato che succedesse quello che poi è successo».
LA RICHIESTA

Arrivati a destinazione, il tassista avrebbe iniziato a lamentarsi. «Ha cominciato ad accusarmi per la ruota forata, ma tutto questo non aveva senso. Non potevo essere io il responsabile». Sarebbe bastato trasportare non un cliente obeso, ma due clienti dal peso “normale” per ottenere lo stesso effetto: e difficilmente, in quel caso, si sarebbe addebitato l'inconveniente ai passeggeri. «Ha iniziato a dire che se aveva forato era tutta colpa mia, e che dovevo pagare anche il conto della ruota da sostituire», ha spiegato l'uomo agli amici. «Era evidente che mi stava prendendo di mira solo perché obeso. Ha continuato a borbottare un po', poi mi ha chiesto 30 euro per la corsa dalla stazione Termini all'Eur, e 50 euro per la ruota da sostituire». Il 59enne, a quel punto, ha preferito non mettersi a discutere con il tassista e ha pagato gli 80 euro richiesti. «Ma mi sono sentito umiliato. E' un'ingiustizia. Anche questa è una forma di discriminazione». Il tassista va «sanzionato», sostiene Loreno Bittarelli, presidente della cooperativa Radio-taxi 3570. «Non è colpa del passeggero se la gomma si è bucata. Il cliente dovrebbe presentare un esposto anche al Comune».