«A distanza di più di 24 ore dalla conferenza stampa sul dossier privo di qualunque fondamento presentato da Marino ai Carabinieri, abbiamo registrato un disarmante silenzio da parte del Sindaco che avrebbe avuto il dovere di ammettere la verità e sanzionare i responsabili di questo pasticcio», dichiara il coordinatore regionale NCD per il Lazio Roberta Angelilli.

«Se entro la mattinata di domani il Sindaco non chiarirà l'accaduto, scusandosi con gli inquirenti e i cittadini romani, provvederemo insieme ai consiglieri di Roma Capitale Roberto Cantiani e Lavinia Mennuni a sporgere querela contro ignoti per la violazione dell’articolo 367 del Codice Penale (cd. simulazione di reato) che prevede la pena della reclusione da 1 a 3 anni per chiunque denuncia falsamente essere avvenuto un reato», conclude Angelilli.