Così le è stato chiesto di uscire dalla classe e, una volta all'esterno, di aprire la borsa, da dove è subito spuntato un tirapugni. La ragazza si è difesa dicendo di portarlo con sé per autodifesa. Ma la giovane continuava a stringere qualcosa nella mano ed alla richiesta di mostrare cosa fosse si è gettata in terra, iniziando a sferrare calci nei confronti degli agenti. Una volta bloccata, è stato recuperato quanto ancora stringeva nella mano, risultato consistere in diverse pasticche di mdma. Gli agenti, in conseguenza dei colpi ricevuti, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari, che li hanno giudicati guaribili in pochi giorni.
La giovane, una 20enne romana, al termine è stata tratta in arresto per rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché denunciata per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di oggetto atto ad offendere.