Gli investigatori hanno visionato numerosi video di telecamere di video-sorveglianza poste in diversi punti della zona; in più di una ripresa si notava uno scooter con due persone a bordo sfrecciare ad alta velocità, proprio negli orari degli scippi. I poliziotti hanno poi effettuato diversi appostamenti. Nei giorni scorsi in piazzale Flavio Biondo - di fronte alla stazione Trastevere - gli agenti hanno sorpreso due giovani somiglianti sia alle descrizioni fornite dalle vittime che a quelli a bordo dello scooter.
Alla vista della polizia i due sono fuggiti in diverse direzioni. Uno di loro è stato però raggiunto e bloccato, mentre l'altro è riuscito a dileguarsi, perdendo nella fuga il suo telefono cellulare. Il giovane fermato, un 16enne di etnia rom residente nel campo nomadi di via dei Candoni, ha ammesso le proprie responsabilità, confessando peraltro agli agenti di aver appena commesso un altro scippo ai danni di una donna, alla quale lui e il suo complice avevano rubato la borsa. Borsa poi recuperata sotto un'autovettura parcheggiata nelle vicinanze e restituita alla legittima proprietaria.
Il minorenne è stato così denunciato per furto e per ricettazione, in quanto gli agenti hanno trovato parcheggiato nel piazzale anche lo scooter rubato utilizzato per compiere gli scippi. È di ieri sera invece il rintraccio dell'altro scippatore.
Gli investigatori grazie ad accertamenti sul suo telefono cellulare, perso dal giovane durante la fuga, sono riusciti a ricostruire i suoi recenti spostamenti e le sue abituali frequentazioni. In seguito ad un appostamento, i poliziotti lo hanno individuato e fermato.
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