Roma, giallo a Prati Fiscali: sessanta auto con le gomme bucate

Roma, giallo a Prati Fiscali: sessanta auto con le gomme bucate
di Elena Panarella
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Venerdì 20 Dicembre 2013, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 21:01
Brutto risveglio ieri mattina per i residenti di via Val D’Ala, zona Prati Fiscali-Conca d’Oro a ridosso del parco delle Valli. Nella notte, ignoti si sono accaniti contro le auto parcheggiate lungo i marciapiedi. Bucate le gomme ad una cinquantina di vetture, più precisamente 56, nel tratto di strada in prossimità dell’incrocio con via Valsavaranche e via Val di Non.



Un misterioso raid che ha rovinato la giornata a molti residenti costretti a correre dal gommista senza preavviso. Automobili dall’andatura claudicante per via del ruotino di scorta, altre rimaste appoggiate al cric fino a sera e una lunga collezione di gomme a terra. «Una strana coincidenza con l’inizio della bonifica di un’area dove c’erano accampamenti rom», tuonano gli abitanti. «Siamo davvero stanchi - si sfoga Marcello Berti - c’è un aumento esponenziale di furti, fumi tossici, insediamenti abusivi, prostituzione e ora pure degli atti vandalici. Ieri sera le strade erano buie e hanno approfittato per colpire». L’unico a sorridere è il gommista, e ironizza: «Mi dispiace per i miei vicini, ma questo è davvero un bel regalo di Natale».



INSEDIAMENTI

«Sul vetro abbiamo trovato un biglietto della polizia che segnalava e verificava il danneggiamento per poi sporgere querela - aggiungono altri cittadini - un bel regalo di Natale. La nostra pazienza ha superato ogni limite». E c’è chi aggiunge: «Ho perso l’intera mattinata di lavoro per questo brutto scherzo - racconta Mauro Campagna, residente -. Decine di auto sono state danneggiate. Ho dovuto spendere 60 euro per sostituire la gomma bucata. E mi è andata bene, ad altri il danno è stato doppio». «In questa strada non sono mai successe cose del genere - dice Marco, studente - Penso sia stata una ragazzata, molti altri abitanti del quartiere invece sono convinti che sia legato allo sgombero di un’area qui vicino dove spesso si formano accampamenti».



Per l’ex presidente del III Municipio, Cristiano Bonelli (oggi consigliere) «al problema dei fumi tossici si aggiunge quello degli atti vandalici: 56 le auto colpite. Sono stato sul posto e non credevo ai miei occhi». Un episodio «che coincide con un intervento di bonifica da parte di Ferrovie di un’area verde (di loro proprietà) invasa da accampamenti rom - aggiunge Bonelli - Questo è il risultato di una politica inerme che non sa dare risposte ai cittadini che giustamente pretendono una presenza maggiore delle istituzioni e delle forze dell’ordine». E «mentre il presidente del Municipio, Marchionne, parla di diminuzione degli accampamenti abusivi, possiamo, purtroppo, dimostrare l’esatto contrario - spiegano i consiglieri Bonelli e Manuel Bartolomeo (Ncd) e Francesco Filini (Fdi) - dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini e dopo averle verificate personalmente con una serie di sopralluoghi e relativi dossier, denunciamo la presenza di nuovi insediamenti nel quartiere Talenti, Sacco Pastore mai accaduto fino ad oggi. Persino nel quartiere Porta di Roma a due passi dal centro commerciale. La politica del “non fare” e della finta solidarietà sta portando all’esasperazione i cittadini. Una questione che sta costringendo i residenti a chiudersi nelle proprie case per paura e per evitare di respirare i fumi tossici».



elena.panarella@ilmessaggero.it