Sei arresti all'Esquilino per una rissa con bottiglie e cacciaviti. Gli agenti del commissariato Esquilino hanno ricevuto via radio una segnalazione di rissa in via Guglielmo Pepe dove più persone armate di bottiglie e cacciaviti stavano litigando tra di loro.

I poliziotti, arrivati sul posto, hanno notato un gruppo di persone, tra cui due donne, armate di bottiglie rotte e cacciaviti che discutevano in modo animato e hanno continuato anche dopo l'arrivo degli agenti.



In sei sono stati arrestati: P.M. 40enne, M.S. di 40 anni, C.N. 54 anni, M.P.57enne, F.E. di 38enne e P.S.R. 40enne, i primi cinque romani e l'ultima invece di Addis Abeba.



Durante le perquisizioni, indosso a P.S.R. gli agenti hanno rinvenuto un cacciavite lungo circa 25 cm mentre a carico di M.S. è stata sequestrata una bottiglia infranta che l'uomo aveva appena gettato a terra. P.M era invece armato di un sasso. I sei, accompagnati al commissariato Esquilino, sono stati arrestati per rissa aggravata e condotti presso il carcere di Regina Coeli. Nessuno di loro ha riportato ferite.



Proseguono intanto i controlli straordinari all'Esquilino.

Ieri pomeriggio gli agenti insieme al Reparto Prevenzione Crimine e Reparto Volanti, hanno effettuato infatti un servizio ad «alto impatto» nelle zone di competenza. Nell'ambito dei controlli sono state identificate circa 60 persone con verifiche di 20 veicoli. Sei invece sono stati gli esercizi pubblici controllati. In uno di questi, gli agenti della Polizia di Stato, a causa di alcune irregolarità, hanno elevato tre sanzioni amministrative e avanzato la proposta di sospensione dell'attività.