GIÙ LA TARIFFA
«In parallelo - dice Estella Marino - porteremo in Consiglio comunale le linee guida del contratto di servizio con Ama, che a Roma non è mai stato rinnovato dal 2004. L'azienda è diventata più efficiente e grazie a questo già nel 2015 abbiamo diminuito dell'1,5 per cento la Tari. E taglieremo di almeno l'1,5 per cento la tariffa che pagano i cittadini anche nel 2016, forse di più. Non sono cifre molto alte, però danno un segnale».
IL VERTICE
Cosa succederà a settembre? L'altro giorno si sono chiusi in una stanza l'assessore Marino, il presidente e il direttore generale di Ama, Daniele Fortini e Alessandro Filippi. «Abbiamo parlato dei problemi ancora da risolvere. Ho fatto alcuni monitoraggi a campione. Sulla differenziata ci sono ancora troppi utenti commerciali che sbagliano i conferimenti. Ci saranno più controlli».
TRECENTO
Le prossime mosse: sono stati recuperati da altri compiti 300 operatori, gli spazzini di quartiere che, con ramazza e carretto, vanno a presidiare i luoghi turistici più importanti, le aree vicino alle stazioni ferroviarie e della metro più frequentate, le strade commerciali, in molti casi 24 ore su 24.
AREE VERDI
Nei parchi e nelle ville è iniziata la raccolta differenziata, ma c'è il problema non secondario che alcuni, come Esquilino e Colle Oppio, sono frequentati, anche di notte, da senza tetto che producono spazzatura. «C'è un tema di disagio sociale che abbiamo segnalato ai Pics della polizia municipale, coinvolgeremo anche l'assessorato ai Servizi sociali. Altrimenti rischiamo di pulire per poi vedere che dopo poco le zone ritornano sporche».
On line sono stati pubblicati i percorsi di 125 spazzatrici: insieme ai presidenti dei 15 municipi, però, saranno apportate delle variazioni in base alle necessità dei vari quartieri. «Aumenterà anche il lavaggio con l'acqua delle strade».
DI NOTTE E SENZA AUTO
«E ci saranno più passaggi ogni notte, quando ovviamente è più semplice intervenire». L'altro servizio che Ama dovrà riattivare è la pulizia approfondita di alcune strade una volta al mese liberandole dalle auto: che in quell'occasione sarà vietato sostare (ecco, questo non sarà facile da fare digerire ai romani). In centro, però, anche ad agosto, a causa del numero elevato di turisti (non tutti educatissimi) si è visto che i cestini presenti in alcuni luoghi sono decisamente insufficienti, sono già pieni a metà pomeriggio e a quel punto i rifiuti vengono adagiati sui marciapiedi. L'Ama sta acquistando 10.000 nuovi cestini, però ancora l'appalto non è completato. Saranno nel frattempo ridistribuiti quelli esistenti e aumentati i passaggi per lo svuotamento.
IMPIANTI
Bene, ammesso che queste misure diano risultati, servirà a poco se poi, come successo in passato, la raccolta andrà in tilt perché gli impianti - a Roma o al nord dove viene portata una parte della spazzatura - si riveleranno insufficienti. «Su questo sono fiduciosa, il peggio è passato. Per due motivi: è aumentata la differenziata mentre i problemi li abbiamo sempre avuti con i Tmb, dove va l'indifferenziato, la cui produzione sta diminuendo; inoltre, Ama sta per assegnare l'appalto che consentirà di portare anche fuori regione l'indifferenziato, avremo dunque più opzioni. Confermo che a fine anno chiuderà il Tmb del Salario, che resterà solo come opzione di riserva per il Giubileo».
CONTROLLI
A settembre le linee guida del nuovo contratto di servizio dell'Ama arriveranno in Consiglio comunale. «Non è mai stato rinnovato dal 2004. Ci saranno regole più stringenti. L'azienda ha già migliorato molto la sua efficienza e, sottolineo, senza una sola assunzione. Definiremo i compiti dell'Ama, le cose che deve fare. E daremo poteri ai municipi per svolgere i controlli. Per questo, potremo ulteriormente, come abbiamo già fatto nel 2015, diminuire la Tari».