Roma, ragazza tenta di buttarsi nel Tevere, salvata in extremis dai poliziotti

Roma, ragazza tenta di buttarsi nel Tevere, salvata in extremis dai poliziotti
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Sabato 29 Agosto 2015, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 19:57
Voleva farla finita con la vita e aveva scelto il parapetto di Lungotevere Sangallo, a Roma, per gettarsi nel fiume. Ma l’intervento immediato degli agenti di polizia ha evitato il suicidio ad una ragazza romana di 31 anni.



E’ successo questa mattina di fronte al Tribunale dei Minori, quando una giovane è stata notata da un passante mentre tentava di sporgersi dal muraglione, con il chiaro intento di togliersi la vita.



L’uomo ha subito avvisato il 113 e in pochi minuti una volante del Commissariato Trevi Campo Marzio è arrivata sul posto. Ma alla vista della polizia la ragazza si è innervosita e non ne ha voluto sapere di scendere dal parapetto, minacciando diverse volte di gettarsi di sotto.



Dopo alcuni minuti di colloquio, però, gli agenti sono riusciti ad avvicinarla e con una presa fulminea l’hanno agguantata alla vita e tirata giù di peso sul piano stradale.

Ancora in stato confusionale, la ragazza è stata subito assistita dal personale sanitario, intervenuto in aiuto della volante della polizia.



Dopo le cure del caso, è stata accompagnata al Policlinico Umberto I, dove però non ha voluto raccontare i motivi del suo gesto, ribadendo che la sua è una vita senza senso. La donna ha avuto una denuncia in passato per danneggiamento.