«Da anni non riesco a dormire e allora sto in compagnia di questi ragazzi che mi stanno sempre vicino», dice spesso la donna alle tante persone che
le vogliono bene. Ieri notte, però, i residenti e i ragazzi del bar si sono preoccupati. Da qualche giorno Anna era sparita. Anche le signore con le quali va a sentire la messa non ne avevano notizie.
Ecco che subito tante persone si sono mobilitate preoccupate per le sorti dell’anziana. Poco dopo la mezzanotte, sono stati chiamati i vigili del fuoco e un’ambulanza. I pompieri sono stati rapidissimi: hanno messo in funzione l’autoscala fino al quinto piano di un palazzo in via Vittorio Arminjon dove abita Anna, mentre decine di persone assistevano alle operazioni dei soccorritori con il cuore in gola.
Pochi minuti ed è arrivata la prima buona notizia: l’anziana non è stata trovata in casa quindi è stato
escluso il timore che la donna potesse avere avuto un malore. Gli infermieri del 118 hanno subito fatto una ricerca negli ospedali: Anna non risultava stare in nessuna corsia. Verso le due di notte la svolta. Anna è rincasata da sola sorridendo. L’anziana si è commossa per tutte quelle persone che erano preoccupate per lei e che la stavano aspettando. Sul posto anche la polizia del commissariato Prati.
«Sono oltre 30 anni che vivo da sola - ha detto la donna - due volte mi è capitato di sposarmi ma poi ho preferito evitare». «Anna - racconta un vicino - è ancora lucida e racconta storie bellissime. Le voglio bene e mi sono preoccupato quando non l’ho vista più in giro».
La donna, ieri notte, era stata con amiche fuori quartiere. «Spesso proprio d’estate - si è lasciato sfuggire un poliziotto - ci capita d’intervenire per gente anziana che muore da sola e dimenticata da tutti. Stanotte, invece, siamo contenti che questa volta le cose siano andate in modo diverso».