È la condanna inflitta oggi dal Tribunale di Roma all’infermiere della Croce Rossa che il 26 agosto in un'abitazione di Via Barnaba Tortolini, ai Parioli, dove era intervenuto in seguito alla morte di un'anziana, si appropriò del denaro custodito in un cassetto nella camera da letto della signora.
Ad accorgersi del furto fu la portiera dello stabile che denunciò il fatto ad una pattuglia di agenti del commissariato Villa Glori. L’uomo fu arrestato mentre tentava di nascondere il denaro all'interno del pappagallo dell'ambulanza.
La Croce Rossa, oltre a scusarsi con i parenti della defunta, nel processo si è costituita parte civile con l'assistenza dell'avvocato Daniele Stoppello. L’infermiere 31enne, sposato e con un figlio, tentò di giustificarsi spiegando di avere difficoltà economiche che non gli consentivano di provvedere adeguatamente alla famiglia. Ma il Giudice non gli ha creduto e oggi è arrivata la condanna.