Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di ieri all'interno del campo nomadi di via del Foro Italico a Roma. L'uomo, di 58 anni, è stato arrestato dalla Polizia, mentre due suoi familiari sono stati denunciati per favoreggiamento. La vittima, romena, è stata affidata, in un ambiente protetto, ad una psicologa.
Ieri mattina al 113 è arrivata la telefonata di un testimone che segnalava un uomo in fuga ed una minorenne romena che diceva di essere stata vittima di un violenza sessuale da parte di un suo connazionale. Quando i poliziotti del commissariato Villa Glori e del Reparto Volanti hanno raggiunto il luogo della segnalazione hanno ricevuto una sommaria descrizione del responsabile da parte del testimone che ha indicato loro anche la sua direzione di fuga.
Le ricerche sono scattate immediatamente e grazie anche al procedimento di localizzazione del telefono cellulare che il fuggitivo portava con sè, i poliziotti sono riusciti a rintracciarlo poco più tardi nel quartiere Spinaceto. Inutile il tentativo da parte dei parenti dell'uomo, che risiedono in un abitazione in via Menandro, di depistare gli agenti per nascondere e proteggere la fuga dell'uomo. Il nervosismo mostrato ed alcune dichiarazioni contraddittorie hanno indotto i poliziotti ad effettuare un controllo anche all'esterno dell'abitazione. Il 58enne si era, infatti, nascosto all'interno di un locale adiacente a quello destinato all'alloggiamento dei motori dell'ascensore. Ed è proprio lì che è stato arrestato.
Per il romeno è scattata anche una denuncia per ricettazione; gli investigatori stanno svolgendo ulteriori accertamenti anche su una rapina che l'uomo avrebbe commesso nei confronti della zia della minorenne.
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