Roma, accordo su Metrebus: 47 milioni a Trenitalia, salvo il ticket integrato

Roma, accordo su Metrebus: 47 milioni a Trenitalia, salvo il ticket integrato
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 28 Ottobre 2015, 03:41 - Ultimo aggiornamento: 10:43
Un piano annuale per rientrare dal debito di 47 milioni verso Trenitalia e la cessione del controllo sui biglietti alla Regione. Atac trova una prima intesa con Trenitalia e Cotral. E il biglietto integrato per i trasporti di Roma e del Lazio sembra salvo. La Regione ieri è riuscita a sminare la grana Metrebus, mettendo attorno a un tavolo i rappresentanti delle tre aziende di trasporto che gestiscono le 7 linee coperte dal ticket che serve i 540mila pendolari del Lazio. «Su Metrebus indietro non si torna - ha commentato soddisfatto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti - La Regione è in prima linea per l'innovazione del sistema e per aiutare i pendolari».



Sono tre i punti attorno ai quali i dirigenti di Trenitalia Lazio, Cotral e Atac ieri hanno trovato un accordo. Innanzitutto è arrivato il via libera alla riorganizzazione del sistema, con la cessione di una parte della gestione (che oggi fa interamente capo ad Atac) alla nuova Agenzia regionale per la mobilità che dovrebbe partire entro gennaio 2016. Il nuovo organismo della Pisana (che svolgerà la funzione di ente terzo rispetto alle aziende) incorporerà il Centro di supervisione regionale di Metrebus, che oggi ha sede all'interno degli uffici di Atac, e avrà il controllo completo della bigliettazione e dei codici legati ai titoli di viaggio, così come richiesto da Trenitalia e da Cotral quando, a inizio settimana, hanno minacciato l'intenzione di lasciare il circuito.



I CONTI

Altra questione calda: i debiti. Atac si è impegnata a ripianare entro un anno (ottobre 2016) i 47 milioni di euro che deve a Trenitalia. E si è resa disponibile a riversare un importo simile (52 milioni) a Cotral, che sostiene di vantare nei confronti della partecipata comunale un credito da 120 milioni. Entrambe le parti però hanno riconosciuto la volontà di arrivare a un'intesa nelle prossime riunioni tecniche in Regione.

Atac da parte sua è riuscita a riaprire la discussione sulle quote che distribuiscono fra i tre partner l'incasso annuale da circa 300 milioni di euro e che, secondo alcune stime, con il Giubileo potrebbe impennarsi fino al mezzo miliardo di euro. Ad oggi Atac trattiene dagli incassi un aggio del 4% e poi spartisce il restante 96% fra se stessa (circa il 65%), Cotral e Trenitalia.



La municipalizzata del Campidoglio però vorrebbe allargare la propria quota, per allinearla al carico dei pendolari che usufruisce dei mezzi pubblici capitolini. Per ora i vertici di via Prenestina sono riusciti a far inserire nella trattativa anche la rivisitazione delle quote.



Per l'assessore regionale alla Mobilità e al Territorio, Michele Civita, «è stata ribadita l'importanza fondamentale del sistema Metrebus per il trasporto pubblico di Roma e del Lazio e tutti gli attori interessati hanno contribuito ad avanzare soluzioni che saranno attuate nel brevissimo periodo».