Piazzale degli Eroi è il luogo del loro mercatino dell’usato. I marciapiedi sono i loro “negozi”. Arrivano dai campi rom sparsi nelle varie periferie di Roma e sistemano a terra la mercanzia messa insieme rovistando nei cassonetti, magari anche frutto di piccoli furti. Vendono di tutto: computer, collane, giocattoli, scarpe.

Il mercatino abusivo comincia in via Vittor Pisani e si estende fino ai primi 300 metri di via Andrea Doria.

Quasi ogni giorno viene sgomberato dai vigili urbani, ma puntualmente alcune ore dopo o al massimo il giorno seguente fa la sua ricomparsa.

La vendita inizia all’alba e va avanti fino alle 13 circa, quando la merce scartata viene gettata dentro e attorno i cassonetti. Alle 18 la piazza è una discarica: la fontana spenta e i rifiuti tra i piedi dei cittadini.

«Io non compro nulla - dice un residente di origini campane che abita in via Francesco Caracciolo -. Non lo faccio sia per motivi di igiene, in quanto la mercanzia è presa dai cassonetti, sia perché potrebbe essere il bottino di furti nelle abitazioni». «Si piazzano qua fin dalle cinque del mattino - racconta un’altra residente -. Così presto perché è il momento giusto per vendere l’oro».