Roma, formazione digitale: premiati 14 studenti del liceo ebraico

Roma, formazione digitale: premiati 14 studenti del liceo ebraico
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Maggio 2015, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 19:54

Piccoli programmatori crescono. Gli studenti del Liceo Ebraico di Roma “Renzo Levi” sono stati premiati per il loro percorso all’interno del progetto di formazione DoLab Educational Tech.

Dopo aver acquisito le tecniche di base di programmazione delle App, hanno festeggiato la consegna degli attestati di fine corso insieme ai rappresentanti della Comunità Ebraica di Roma, ai genitori, alla Scuola e ai membri del Benè Berith. La cerimonia di chiusura del corso si è svolta presso LUISS ENLABS “La Fabbrica delle Startup”, in Via Giolitti 34 a Roma.

Il laboratorio animato da DoLab aiuta ad apprendere nuove competenze professionali in ambito digitale e dello sviluppo software.

Durante l’anno scolastico che si sta concludendo, 14 giovani studenti hanno lavorato per impadronirsi dei principi basilari della programmazione mobile e sono riusciti a programmare un videogame, acquisendo tecniche professionali che potranno spalancargli le porte del mondo del lavoro digitale. Se la tendenza del “coding” – ovvero il codice informatico, la programmazione – ha già preso piede in UK e negli Usa, in Italia muove i primi passi. Il Liceo Renzo Levi è la prima scuola a sperimentare un nuovo percorso di educazione alla digitalizzazione con l’obiettivo di dare una nuova formazione ai ragazzi.

«E’ il primo passo verso un programma più ampio che speriamo di ampliare con altre scuole. C’è bisogno di educazione e formazione al digitale, perché tutte le professioni hanno bisogno di know how digital. I ragazzi devono essere preparati a un mondo del lavoro che è già cambiato. Programmi come questi regalano uno sprint in più alle opportunità lavorative», spiega Futura Pagano, Cofounder di DoLab School.

Nato da un'idea di LVenture Group, holding di partecipazioni quotata sul MTA di Borsa Italiana, DoLab ha l'obiettivo di garantire un'offerta formativa in grado di valorizzare la creatività e le conoscenze in campo digitale con corsi in aula, azienda e istituti scolastici. Ad un anno dalla nascita, la scuola del digitale ha già formato più di 600 persone e si prepara ad allargare la propria attività in tutta Italia.

“L’elemento straordinario di questa collaborazione è che sono per primi i ragazzi, ma anche gli stessi genitori, a farne richiesta. Il Liceo Ebraico Renzo Levi ha da tempo fatto la scelta di andare incontro alle nuove esigenze di quei ragazzi che tra pochi anni si troveranno catapultati nel mondo del lavoro digitale. E’ un richiesta che arriva dal basso, che supera il dibattito sulle politiche per la scuola e centra direttamente l’obiettivo”, racconta Ruth Dureghello, Assessore alla Scuola della Comunità Ebraica di Roma.

L’iniziativa è stata lanciata in collaborazione con il Bené Berith, associazione ebraica internazionale che si occupa di diritti umani e di formazione dei giovani dal punto di vista ebraico e professionale e con la Comunità Ebraica di Roma i cui esponenti saranno presenti all’evento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA