Roma, diciottenne investito e ucciso da un bus L'autista: «Non mi sono accorto di nulla»

Roma, diciottenne investito e ucciso da un bus L'autista: «Non mi sono accorto di nulla»
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Sabato 11 Aprile 2015, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 23:11

Autobus investe e uccide un diciottenne. Si chiamava Luca Liberti. Un lenzuolo bianco in mezzo alla strada, l'autobus fermo, centinaia di persone raccolte attorno in un silenzio agghiacciante rotto solo da qualche urla di disperazione degli amici più cari. Tragedia a piazza Istria nella tarda serata di ieri: un ragazzo di 18 anni, Luca Liberti, che viaggiava a bordo di uno scooter è stato travolto da un autobus dell'Atac ed è morto nel violento impatto. Una scena straziante. I soccorsi sono stati immediati ma per il ragazzo non c'era più nulla da fare. L'autista del mezzo pubblico sotto choc è stato allontanato e tenuto in disparte per poter essere interrogato nel tentativo di ricostruire la dinamica della tragedia. La piazza si è riempita di gente, molti sono scesi in strada dalle abitazioni circostanti.

Vigili urbani e carabinieri hanno cercato di raccogliere qualche testimonianza: l'impatto è avvenuto nella rotatoria centrale della piazza ma non è chiaro se sia stato il conducente del motorino a fare una manovra azzardata o se invece il mezzo pubblico l'abbia stretto all'interno della curva, facendogli perdere il controllo del mezzo e poi travolgendolo.

In molti tra i residenti della zona si lamentavano proprio di quella rotatoria, dal perimetro irregolare e non circolare: causa a loro dire di altri incidenti, ma mai finora così gravi.

L'attesa sul luogo dell'incidente del magistrato di turno ha prolungato lo strazio provocato dalla scena. Vigili urbani e carabinieri hanno lavorato per molte ore nel tentativo di ricostruire la dinamica. Oggi sarà nuovamente interrogato l'autista dell'autobus.

Il ragazzo, per cause ancora tutte da accertare, avrebbe perso improvvisamente il controllo del suo Scarabeo finendo per essere travolto dalle ruote posteriori del bus Atac della linea 88. Colpito fatalmente al capo, il giovane ė deceduto sul colpo.

Centinaia di giovani e amici che erano sparsi tra i numerosi locali della zona sono accorsi subito sul posto e hanno riempito la piazza. Tutti riuniti in una triste veglia funebre. Molti conoscevano il giovane che abitava a poche centinaia di metri e che frequentava il Liceo Scientifico Avogadro, nella succursale di via Cirenaica, dove quest'anno avrebbe fatto l'esame di maturità. Ragazzo sportivo, passato da canottiere al Circolo Canottieri Aniene, considerato da tutti buono e sempre disponibile, faceva anche lo scout in una chiesa del quartiere. Viveva con la mamma, separata, e funzionaria del Ministero degli Interni; aveva un fratello più grande. Luca avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 28 maggio.

L'autista del bus, che si è fermato a prestare soccorsi, poi risultati inutili, è stato portato in ospedale in stato di choc. La piazza è rimasta chiusa al traffico per oltre tre ore, e solo dopo l'arrivo del magistrato e la rimozione del corpo, è stata riaperta.

Non è escluso che il ragazzo sia stato travolto mentre, all'altezza della rotonda centrale della piazza, tentava di superare l'autobus. Secondo quanto si è appreso, non sarebbero state riscontrate sul mezzo pubblico «tracce di contatto chiare ed evidenti», ma si ipotizza che l'impatto sia avvenuto nella parte posteriore.

«Non mi sono accorto di nulla - ha spiegato il conducente, sotto choc - Solo dopo ho sentito qualcosa sotto le ruote». L'uomo è stato sottoposto in ospedale ai test sull'assunzione di alcol e droga e, a quanto riferito, si attendono i risultati.

Appena pochi giorni fa a Vigne Nuove una dodicenne investita prima da una macchina è stata travolta da un mezzo pubblico in transito. La ragazza, pur grave, si è però salvata.

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