Micaela, 35 anni, senza fissa dimora, non contenta di essere costretta all'obbligo di firma in commissariato per precedenti di furto, decide di depredare un'auto in sosta proprio dopo essere stata nel commissariato Tuscolano ad adempiere al suddetto obbligo. Cellulare, lettore mp3 e altre cianfrusaglie erano parte del suo improvvisato bottino.
Ma proprio alcuni agenti che stavano rientrando nel commissariato diretto dalla dottoressa Irene Di Emidio, hanno notato l'incallita ladra mentre rovistava nella macchina. Inutile il suo tentativo di fuggire. I poliziotti l'hanno bloccata in via Lucio Sestio. E stavolta per Michela è scattato l'arresto, come quando fu sorpresa alla stazione Termini dagli uomini della Polfer a borseggiare i passeggeri di un autobus.