Roma, dà fuoco al suo bar per incassare l'assicurazione: arrestato

Roma, dà fuoco al suo bar per incassare l'assicurazione: arrestato
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Martedì 14 Luglio 2015, 10:28 - Ultimo aggiornamento: 11:25
Sommerso dai debiti, avrebbe dato fuoco al suo bar per incassare i soldi dell'assicurazione.

Con quest'accusa gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno arrestato un 39enne di Napoli, destinatario di un'ordinanza applicativa della custodia cautelare agli arresti domiciliari per incendio doloso, fraudolento, danneggiamento di beni assicurati, lesioni personali come conseguenza di altro delitto, furto e corruzione.



I fatti risalgono al 27 luglio 2014, quando una violenta esplosione nella notte distrusse il bar di cui l'uomo è titolare, posto al piano terra in via Tuscolana 642, provocando il crollo dell'appartamento sovrastante. Nell'occasione tre inquilini rimasero feriti e morì uno dei due cani che vivevano nell'appartamento.



Il 39enne aveva anche tentato un tentativo di depistaggio, simulando un furto di apparecchi videopoker all'interno del locale, ma le indagini degli investigatori hanno permesso di accertare la natura dolosa dell'incendio appiccato dal titolare per riuscire a riscuotere il risarcimento assicurativo e far fronte ai debiti accumulati.
L'uomo, infatti, risultava sotto sfratto e con un ingente debito nei confronti dell'azienda Acea e per tale motivo aveva anche offerto una ingente somma di denaro a un dipendente della società elettrica riuscire ad insabbiare la pratica di recupero credito.
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